Domanda
Quanto detto da Gesù ai discepoli in Luca 9:27 (anche in Matteo 16:28; Marco 9:1) non era corretto?
Risposta
Luca 9:27 dice: “Or io vi dico in verità che vi sono alcuni qui presenti che non gusteranno la morte, prima di aver visto il regno di Dio”. Si vedano anche le citazioni parallele in Matteo 16:28 e Marco 9:1. In ciascuno dei Vangeli sinottici, l’evento successivo a questa promessa di Gesù è la trasfigurazione. Anziché interpretare la promessa di Gesù in connessione con la Sua seconda venuta per instaurare il Suo regno sulla terra, il contesto indica che Gesù Si stava riferendo alla trasfigurazione. La parola greca tradotta “regno” può anche essere tradotta “splendore regale”, il che significa che i tre discepoli presenti avrebbero visto Cristo come realmente è – il Re del cielo – cosa che avvenne durante la trasfigurazione.
La “trasfigurazione” si riferisce all’evento descritto nei passi sopra citati, quando Gesù portò Pietro, Giacomo e Giovanni sulla cima del monte, dove incontrò Mosè ed Elia – che nell’Antico Testamento rappresentano la Legge e i Profeti – e parlò con loro. I discepoli videro Gesù in tutta la Sua gloria e il Suo splendore, mentre parlava con Mosè ed Elia glorificati. Questo è un assaggio di ciò che avverrà nel regno di Gesù. I discepoli rimasero ammutoliti a quella vista e “caddero con la faccia a terra” (Matteo 17:6).
Sembra dunque più naturale interpretare questa promessa in Matteo 16:28, Marco 9:1 e Luca 9:27 come un riferimento alla trasfigurazione, alla quale “alcuni” dei discepoli assistettero solo sei giorni dopo, esattamente come aveva predetto Gesù. In ogni Vangelo, il passo successivo a questa promessa di Gesù è la trasfigurazione, nella quale Gesù si mostra in tutta la Sua gloria, come si vedrà di nuovo nel Regno di Dio. I collegamenti contestuali rendono molto probabile che l’interpretazione corretta sia questa.
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Quanto detto da Gesù ai discepoli in Luca 9:27 (anche in Matteo 16:28; Marco 9:1) non era corretto?
