settings icon
share icon
Domanda

Alla fine dei tempi ci sarà una grande apostasia/ripudio della fede?

Risposta


La Bibbia indica che ci sarà una grande apostasia alla fine dei tempi. La grande “apostasia” è menzionata in 2Tessalonicesi 2:3. L’apostasia è una ribellione, un ripudio della verità. Con la fine dei tempi si assisterà a un rifiuto generalizzato della rivelazione di Dio, a un’ulteriore “caduta” di un mondo già caduto.

La lettera di Paolo ai Tessalonicesi aveva lo scopo di correggere alcuni errori riguardanti la fine dei tempi che i credenti avevano sentito da falsi insegnanti. Tra questi c’era quello secondo cui “il giorno di Cristo sia già venuto” (2Tessalonicesi 2:2). I cristiani di Tessalonica temevano che Gesù fosse già venuto, che si fossero persi il rapimento e che ora stessero vivendo la tribolazione. Paolo aveva già spiegato loro il rapimento nella sua prima lettera (1Tessalonicesi 4:16-17). Paolo gli scrisse per assicurarli che, contrariamente a quanto avevano sentito dire e nonostante le persecuzioni che stavano subendo, il “giorno di Cristo” non era ancora arrivato.

In 2Tessalonicesi 2:3, Paolo chiarisce che il giorno del Signore, durante il quale ci sarà un giudizio universale (Isaia 13:6; Abdia 1:15), non avrà luogo finché non accadranno due cose. Prima di tutto, deve verificarsi la caduta, o la grande apostasia. Poi, deve essere manifestato l’“uomo del peccato”, colui che è chiamato il “figlio della perdizione”, noto anche come l’Anticristo. Una volta che questa persona si sarà manifestata, la fine dei tempi sarà davvero giunta. Numerose speculazioni sull’identità dell’uomo del peccato, a partire dal primo secolo, hanno incluso Caligola, Gaio Cesare, Maometto, Napoleone e un sacco di papi. Nessuno di loro era l’Anticristo.

L’uomo del peccato, secondo 2Tessalonicesi 2:4 [La Parola è Vita], è colui che “si mette al di sopra di tutto ciò che è chiamato «Dio» o è oggetto di adorazione, fino al punto di sedersi nel tempio di Dio e pretendere di essere Dio”. È chiaro che questo non è ancora accaduto: nessuno dai tempi di Paolo si è mai insediato come Dio nel tempio ebraico. Sono passati duemila anni dalla stesura dell’epistola e il “giorno del Signore” non è ancora arrivato. Paolo ci assicura che non verrà se prima non ci sarà la caduta.

La parola greca tradotta “ribellione” o “allontanamento” nel versetto 3 è apostasia. Si riferisce a una defezione generale dal vero Dio, dalla Bibbia e dalla fede cristiana. Ogni epoca ha i suoi disertori, ma l’allontanamento alla fine dei tempi sarà completo e mondiale. L’intero pianeta sarà in ribellione contro Dio e il Suo Cristo. Ogni golpe richiede un leader e in questa apostasia globale subentrerà l’Anticristo. Crediamo che ciò avverrà dopo che la Chiesa sarà stata rapita dalla terra.

In Matteo 24:10-12 Gesù ha avvertito i discepoli riguardo agli ultimi giorni: “Allora molti si scandalizzeranno, si tradiranno e si odieranno l’un l’altro. E sorgeranno molti falsi profeti, e ne sedurranno molti. E perché l’iniquità sarà moltiplicata, l’amore di molti si raffredderà”. Queste sono le caratteristiche della grande apostasia della fine dei tempi.

English



Torna alla home page italiana

Alla fine dei tempi ci sarà una grande apostasia/ripudio della fede?
Condividi questa pagina: Facebook icon Twitter icon Pinterest icon Email icon
© Copyright Got Questions Ministries