Domanda
Che cos'è la verità oggettiva?
Risposta
Se qualcosa è oggettivo, ha una corrispondenza con la realtà. La verità oggettiva è qualcosa che è vero per tutti, indipendentemente dal fatto che siano d'accordo o meno. Un tempo si chiamava semplicemente "verità".
Oggettivo è l'opposto di soggettivo. Se una persona dice: "La Ford Mustang del 1966 è l'auto più bella mai prodotta", sta facendo un'affermazione soggettiva. È semplicemente l'opinione di una persona. Non c'è modo di misurare questa affermazione rispetto alla realtà; non può essere valutata a prescindere dalle opinioni di altre persone. Gli altri sosterranno o osteggeranno l'affermazione solo in base alle loro opinioni, altrettanto soggettive. È davvero impossibile affermare che un'affermazione soggettiva sia vera in un senso significativo; tuttavia, nel linguaggio moderno, qualcuno potrebbe dire: "È la MIA verità", il che introduce un nuovo aspetto del soggettivismo. Un tempo "la mia verità" sarebbe stata più accuratamente definita "la mia opinione".
Un'affermazione oggettiva è fattuale; ha una precisa corrispondenza con la realtà, indipendente dai sentimenti o dai pregiudizi di chiunque. Se una persona dice: "Possiedo una Ford Mustang del 1966", sta facendo un'affermazione oggettiva. Se quella persona possiede un'auto di questo tipo, allora l'affermazione è vera. Se una persona non possiede tale auto, allora l'affermazione è falsa. La verità o la falsità dell'affermazione non dipende dall'opinione soggettiva.
Negli ultimi anni c'è stato un attacco al concetto stesso di verità oggettiva. Le cose che un tempo erano considerate oggettive sono state etichettate come soggettive. Per esempio, la semplice affermazione "Dio esiste" era, in passato, riconosciuta come un'affermazione oggettiva. Si poteva essere d'accordo o meno, ma tutti la consideravano un'affermazione oggettiva sulla realtà esterna. La maggior parte delle persone era d'accordo con l'affermazione, ma anche gli atei che non erano d'accordo la consideravano oggettiva: l'affermazione era vera o falsa.
Negli ultimi trent'anni circa, si è diffusa una nuova risposta. Invece di trattare l'affermazione "Dio esiste" come un'affermazione oggettiva, molti hanno iniziato a trattarla come soggettiva. Invece di essere d'accordo o in disaccordo, la risposta potrebbe essere qualcosa come "Questa è la tua verità. Dio può esistere per te, ma non per me". L'attenzione è cambiata dall'oggettività (che cerca una corrispondenza con gli oggetti del mondo reale) alla soggettività (che dipende dal soggetto che fa l'affermazione). Oggi è popolare considerare tutte le affermazioni riguardanti la religione o la teologia come semplici dichiarazioni soggettive di opinione - e, naturalmente, ognuno ha diritto alla propria opinione.
Negli ultimi anni, abbiamo visto l'opinione soggettiva elevata al livello di verità oggettiva. Se una persona abbraccia la "sua verità", allora si suppone che anche tutti gli altri la abbraccino come "verità", almeno in alcune questioni "politicamente corrette". Lo vediamo nei recenti sviluppi della questione transgender. Per millenni il genere è stato considerato una questione oggettiva: una persona era maschio o femmina in base a una serie di criteri esterni, oggettivi e verificabili. Ora, alcune forze culturali stanno cercando di rendere il genere soggettivo. Un uomo che decide di essere una donna sta semplicemente abbracciando la "sua verità". E anche se il genere della persona transgender è "soggettivo", la sua verità soggettiva deve essere trattata come oggettiva, come se fosse pienamente conforme alla realtà. Se una persona allude al fatto che il genere scelto da una persona transgender è solo "la sua verità", allora ha commesso un peccato quasi imperdonabile. Il soggettivo è stato elevato al livello dell'oggettivo e l'oggettivo è stato denigrato al livello del soggettivo. Il mondo è stato capovolto.
Ma la realtà ha un modo di invadere le opinioni delle persone. Per quanto ci si possa sforzare, è impossibile allontanarsi dal concetto di verità oggettiva. Chi dice che una persona può scegliere il proprio sesso sta di fatto facendo un'affermazione oggettiva. Questa affermazione è vera o falsa. La persona che fa l'affermazione non sarà soddisfatta se voi sarete d'accordo che questa è solo la "sua verità". Insisterà sul fatto che si tratta di un'affermazione oggettiva, vera per tutti. Anche l'affermazione "la verità oggettiva non esiste" è un'affermazione oggettiva. Coloro che la fanno cercheranno spesso di sostenere che essa corrisponde alla realtà ed è quindi oggettivamente vera, vanificando così la loro stessa argomentazione.
Il postmodernismo è un movimento filosofico che non nega l'esistenza di una verità oggettiva, ma nega che possiamo mai conoscerla con certezza, perché siamo tutti influenzati da varie forze culturali che offuscano il nostro giudizio. Nel pensiero postmoderno, solo l'ignoranza e l'orgoglio permettono di dire: "So che questo è vero". Tuttavia, quando i postmodernisti dicono: "È impossibile sapere qualcosa con certezza", stanno facendo un'affermazione oggettiva. Se è impossibile sapere qualcosa con certezza, allora è impossibile per loro sapere che è impossibile.
In breve, fatti e opinioni sono diversi. La verità oggettiva è l'opposto dell'opinione (soggettiva). Le persone possono discutere se una determinata affermazione sia oggettiva o soggettiva. Se è oggettiva, si può discutere se sia vera o meno. Ma a prescindere da ciò, è impossibile sfuggire al fatto che la verità oggettiva esiste. Un tempo, il compito del cristiano era quello di dimostrare la veridicità delle affermazioni bibliche. Oggi il suo compito è diventato più difficile perché, prima di parlare della verità della Bibbia, il cristiano deve spesso convincere l'ascoltatore che la verità esiste davvero, soprattutto se si tratta di affermazioni religiose.
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Che cos'è la verità oggettiva?