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Domanda

Qual è il significato del detto "una nazione sotto Dio"?

Risposta


L'espressione "una nazione sotto Dio" fa parte del Giuramento di fedeltà degli Stati Uniti d'America. Una prima versione del giuramento fu composta nel 1885 dal capitano George Thatcher Balch. Balch era un ufficiale dell'esercito dell'Unione durante la guerra civile che voleva trovare il modo di insegnare il patriottismo ai bambini nelle scuole pubbliche. Pochi anni dopo, nel 1892, Francis Bellamy, un pastore battista di New York, rielaborò e ampliò in modo significativo la promessa originale di Balch nel tentativo di promuovere l'Esposizione Universale del 1893. Questa versione della promessa rimase in gran parte inalterata per decenni, quando il Congresso la adottò ufficialmente nel 1942, all'inizio della Seconda Guerra Mondiale.

Tuttavia, l'espressione "una nazione sotto Dio" non faceva parte del giuramento di Bellamy (la bozza originale diceva semplicemente "Una nazione, indivisibile"). Infatti, Bellamy credeva fermamente nella separazione tra Stato e Chiesa e non incluse intenzionalmente alcun riferimento a Dio nel giuramento. Solo nel 1954, sotto la direzione del Presidente Eisenhower, furono aggiunte al giuramento le parole "sotto Dio". Ciò fu dovuto principalmente alla crescente paura del comunismo negli Stati Uniti durante la Guerra Fredda.

L'inclusione dell'espressione "sotto Dio" aveva lo scopo di riaffermare l'eredità dell'America come nazione prevalentemente giudaico-cristiana di fronte alle incombenti minacce globali (specialmente quelle che derivavano da visioni del mondo atee e materialiste come il comunismo). Essendo appena uscito dalla Seconda Guerra Mondiale e con la Guerra Fredda in pieno svolgimento, il Presidente Eisenhower cercò di unificare la nazione e di proclamare la fiducia in Dio contro le forze distruttive e senza Dio.

In breve, il detto "una nazione sotto Dio" è semplicemente la chiamata di una popolazione ad essere una nazione unita che confida in Dio per essere protetta da forze dannose e maligne.

È sbagliato giurare fedeltà al Paese di cui si è cittadini? No, la Bibbia non vieta questa azione. Anzi, l'unità tra i cittadini di una nazione è una cosa buona e virtuosa da perseguire, a patto che quella nazione non contraddica direttamente la Parola di Dio nel suo governo.

Infine, come cristiani, la nostra fedeltà è solo a Dio. La Sua Parola deve essere l'autorità ultima nella nostra vita (Giosuè 1:8; 2 Timoteo 3:16-17) mentre cerchiamo di essere buoni cittadini delle nostre nazioni (Matteo 22:21; Romani 13:1-3; Tito 3:1). In effetti, la Bibbia pone una forte enfasi sull'essere uniti come popolo di Dio mentre viviamo e interagiamo gli uni con gli altri nella nostra vita quotidiana (Giovanni 17:11; Romani 15:5-6; Efesini 4:3). Quindi, in una nazione come gli Stati Uniti, dove la maggioranza delle persone si identifica come cristiana, l'essere "una sola nazione sotto Dio" sarebbe una conseguenza naturale del vivere secondo i comandi biblici di unità.

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