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Domanda

Che cos'è la teoria della coerenza della verità?

Risposta


La teoria della coerenza della verità, o coerentismo, afferma che la verità si trova nella sua coerenza con un particolare insieme di proposizioni. In altre parole, possiamo sapere che un'idea è "vera" quando si inserisce logicamente in un sistema di credenze più ampio e complesso senza contraddire nulla. Considerate nel loro insieme, tutte le varie parti del sistema di credenze sono coerenti, o unite, e questo fornisce la base della verità, almeno all'interno di quell'insieme di credenze. Secondo la teoria della coerenza della verità, ciò che è falso può essere identificato dalle contraddizioni che solleva all'interno di un quadro di credenze esistenti. Tra i filosofi che hanno sostenuto la teoria della coerenza della verità vi sono Leibniz, Spinoza ed Hegel.

Per illustrare il funzionamento della teoria della coerenza della verità, possiamo pensare a un bambino a cui viene detto che 2 + 2 = 4. Per determinare se questo è vero, il bambino vaglia l'idea attraverso il sistema di credenze che ha già in atto: crede che il suo insegnante sia onesto e crede che la sua esperienza sia affidabile - ogni volta che il suo insegnante aggiunge due blocchi ai due già presenti sul tavolo, conta quattro. Quindi, accetta l'idea che 2 + 2 = 4; questa nozione è coerente con ciò che già accetta come vero.

Al contrario, a un uomo viene detto che c'è un fantasma in casa, ma egli rifiuta la notizia perché è in conflitto con tutto ciò che già crede sulla vita, sulla morte e sulla spiritualità. L'idea dei fantasmi e delle infestazioni non è in linea con le sue convinzioni. Di conseguenza, considera falsa la teoria dei fantasmi.

La teoria della coerenza della verità diverge dalla sua principale teoria concorrente, la teoria della corrispondenza della verità, secondo la quale la verità è ciò che corrisponde alla realtà. In altre parole, un'affermazione veritiera descriverà le cose come sono realmente. La verità corrisponderà alla realtà, indipendentemente dal fatto che sia coerente o meno con il quadro di credenze di una persona.

La teoria della coerenza della verità è utile in quanto descrive il modo in cui normalmente elaboriamo le nuove informazioni, ma non può dirci veramente se qualcosa è vero o falso. Rispetto alla visione della corrispondenza, il coerentismo soffre di almeno due difetti. Innanzitutto, l'affermazione la verità è ciò che è coerente è offerta come un'affermazione che corrisponde alla realtà; pertanto, il coerentista deve dipendere dalla teoria della corrispondenza della verità solo per esprimere ciò che crede.

Un'ulteriore debolezza della visione della coerenza della verità è che un insieme di affermazioni o proposizioni può essere internamente coerente anche se è falso, cioè le proposizioni presentano un argomento a favore di qualcosa che non è vero. Il bambino può credere che 2 e 1 siano modi diversi di scrivere lo stesso numero e il suo insegnante di fiducia può usare dei giochi di prestigio con i blocchi per fargli fare un'esperienza di convalida. Il bambino può quindi accettare che 2 + 1 = 4, perché è coerente con le sue convinzioni, per quanto manipolate. Secondo la teoria della corrispondenza della verità, invece, 2 + 1 non può mai essere uguale a 4.

In definitiva, la teoria della corrispondenza della verità è superiore alla teoria della coerenza della verità e a qualsiasi altra teoria della verità proposta. La teoria della corrispondenza della verità si basa sull'oggettività, mentre la teoria della coerenza della verità si basa sulla soggettività. Inoltre, tutti i punti di vista non di corrispondenza sono autolesionisti. Implicano una visione della verità basata sulla corrispondenza, perché si dice che l'argomentazione che si fa corrisponde a ciò che è veramente, cioè alla realtà.

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