Domanda
Che cos'è lo scientismo?
Risposta
Secondo il professore di filosofia della Duke University Alex Rosenberg, lo scientismo è la visione del mondo che tutti gli atei condividono. È "la convinzione che i metodi della scienza siano gli unici modi affidabili per assicurarsi la conoscenza di qualsiasi cosa, che ... la scienza fornisca tutte le verità significative sulla realtà. . . . Essere scientifici significa semplicemente considerare la scienza come la nostra guida esclusiva alla realtà" (The Atheist's Guide to Reality: Enjoying Life Without Illusions , W. W. Norton & Company, 2011, p. 6-8). In altre parole, le nostre convinzioni religiose o filosofiche non informano adeguatamente la nostra comprensione di una determinata affermazione. Solo la scienza definisce la nostra realtà.
I seguaci dello scientismo sostengono l'idea che solo la scienza sia affidabile e che solo la scienza possa fornire risposte alle questioni morali. Il risultato di questo sistema di credenze è che i suoi sostenitori, nel loro appoggio all'aborto, per esempio, cercano di trovare una base scientifica per dire che gli embrioni umani non sono umani; e presentano i programmi di riproduzione controllata come l'eugenetica come scientificamente validi, nonostante la ripugnanza morale di tali programmi.
La professoressa di filosofia dell'Università di Miami Susan Haack si spinge oltre, affermando che lo scientismo è "un tipo esagerato di deferenza verso la scienza, un'eccessiva disponibilità ad accettare come autorevole qualsiasi affermazione fatta dalle scienze, e a liquidare ogni tipo di critica alla scienza o ai suoi praticanti come pregiudizio antiscientifico" (Defending Science-Within Reason: Between Scientism and Cynicism, Prometheus Books, 2007, p. 17-18). Questo estremismo scientifico potrebbe essere descritto come una sorta di radicalismo religioso. Infatti, lo scientismo è spesso usato per spiegare l'esistenza di Dio.
È interessante notare che la scienza spesso utilizza cose non "scientifiche", come l'introspezione o la memoria, per fornire conoscenza; quindi, possiamo giustamente chiederci: come possono le osservazioni non scientifiche portare il sostenitore dello scientismo ad accettare l'ipotesi risultante come valida? Qual è la base della proposizione di verità senza la possibilità di effettuare misurazioni puramente scientifiche non influenzate da pregiudizi? Lo scientismo solleva più domande filosofiche che risposte.
Una questione filosofica sollevata è il fatto che la tesi della correttezza della scienza naturale non è essa stessa un prodotto della scienza naturale, quindi non soddisfa i suoi stessi criteri. Se non possiamo sapere scientificamente che lo scientismo è vero, perché dovremmo credere allo scientismo?
Noi esseri umani abbiamo convinzioni morali e religiose. Così come lo scientismo ritiene opportuno definire se stesso con conoscenze al di fuori dell'ambito scientifico, coloro che non aderiscono allo scientismo informano le loro convinzioni con conoscenze al di fuori dell'ambito scientifico, cioè con la religione e la filosofia. E ci sono molte cose nella vita che non possono essere misurate, quantificate o definite scientificamente: le questioni quotidiane riguardanti la fiducia, l'amore e le relazioni, per esempio, sono al di là del regno della scienza. Come ha scritto C. S. Lewis, "essere incomunicabili con il linguaggio scientifico è, per quanto posso giudicare, lo stato normale dell'esperienza" (Christian Reflections, "On Religious Language", 1967, p. 138).
La debolezza dello scientismo può essere vista nel dibattito tra evoluzione e creazionismo. Né l'evoluzione né il creazionismo possono essere dimostrati attraverso esperimenti di laboratorio controllati che utilizzano i princìpi ben definiti del metodo scientifico; pertanto, come si può respingere l'uno o l'altro a priori semplicemente applicando le proprie convinzioni fondamentali? Lo scientismo si basa su ipotesi non verificabili, ma trae comunque conclusioni che i suoi aderenti ritengono favorevoli, mentre i cristiani traggono conclusioni utilizzando osservazioni sulla vita, sul comportamento e persino sui modelli di pensiero influenzati dallo Spirito Santo.
In fin dei conti, lo scientismo, con la sua ipervalutazione della scienza, è una religione, così come il cristianesimo è una religione. Una offre speranza per il futuro e la vita eterna. L'altra no. Quando si aprirà il Libro della Vita di cui si parla in Apocalisse 20:12, vorrete che il vostro nome si trovi lì, insieme a quello di tutti gli altri che hanno creduto in Gesù Cristo. È Gesù che salva, non la nostra comprensione della scienza.
English
Che cos'è lo scientismo?
