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Domanda

Quali sono i diversi nomi degli israeliti e che cosa significano?

Risposta


Nella Bibbia il popolo ebraico viene chiamato con molti nomi diversi. Sono chiamati Israeliti, Giudei, Ebrei, figli di Abramo, Figlia di Sion, popolo eletto da Dio, ecc.

Uno dei nomi più comuni del popolo ebraico nella Bibbia è "israeliti". Questo titolo era usato nello stesso senso in cui i cittadini americani sono chiamati "americani". Gli israeliti erano cittadini di Israele. Tuttavia, l'origine della parola Israele si trova in relazione a Giacobbe, il nipote di Abramo. Dopo aver lottato tutta la notte con un angelo, Giacobbe ricevette il nome "Israele", che significa "colui che lotta con Dio". La discendenza di Giacobbe comprendeva 12 figli, che divennero i capi delle 12 tribù di Israele.

Un secondo nome comune per il popolo ebraico è "giudei". La parola giudeo deriva dal termine Giuda, la principale tribù di Israele. Un giudeo era, letteralmente, "uno della terra di Giuda", anche se in seguito il termine venne applicato a qualsiasi israelita, indipendentemente dalla tribù di appartenenza. La prima occorrenza della parola giudeo nell'Antico Testamento è in Ester 2:5, dove Mardocheo viene definito "un giudeo chiamato Mardocheo".

Un altro nome comune per il popolo ebraico è "Ebrei". La prima menzione di un "ebreo" nella Bibbia è in Genesi 14:13, dove Abramo è chiamato "Abramo l'Ebreo". Molti ritengono che "Ebreo" in questo contesto sia legato a Eber, un antenato di Abramo menzionato in Genesi 11:14-16. Indipendentemente dal significato del termine, la sua connessione originale è con Abramo come fondatore del popolo ebraico.

Il popolo ebraico viene anche chiamato "figli di Abramo". L'apostolo Paolo si rivolse agli ebrei di Antiochia usando questo termine in Atti 13:26 (vedere anche Romani 9:7). "Figli della progenie di Abrahamo", ovviamente, sottolinea la relazione tra Abramo e il popolo ebraico. Sia Gesù che Paolo hanno invitato gli ebrei non solo a essere figli di Abramo per nascita, ma anche a imitare la fede di Abramo (Giovanni 8:39-40; Romani 4).

"Figlia di Sion" si trova in molti libri profetici ed è un riferimento poetico alla nazione di Israele. Spesso i passi contenenti "Figlia di Sion" o "figlia di Sion" trattano della redenzione e della salvezza del residuo di Israele, soprattutto nel contesto della venuta del Messia (Sofonia 3:14; Lamentazioni 4:22; Michea 4:8; Zaccaria 9:9; Isaia 52:2).

Nell'Antico Testamento, "popolo scelto da Dio" è un altro nome per indicare gli israeliti (1 Re 3:8;

Isaia 47:6; 65:9). Questa espressione sottolinea il fatto che gli ebrei hanno avuto uno scopo e una chiamata speciali, dal tempo di Abramo fino al tempo del Messia, e che saranno ancora presenti nel piano di Dio per il futuro. "Poiché tu sei un popolo consacrato all'Eterno, il tuo DIO; l'Eterno, il tuo DIO, ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra" (Deuteronomio 7:6).

Dio promise una benedizione a tutti i popoli del mondo attraverso la discendenza di Abramo (Genesi 12:1-3). Gesù Cristo, della tribù di Giuda, nacque a Betlemme e risiedette a Nazareth di Galilea. In Lui siamo stati tutti benedetti.

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