Domanda
Cosa sono l'internalismo e l'esternalismo?
Risposta
L'internalismo e l'esternalismo sono visioni opposte della giustificazione epistemologica: la questione se la credenza in un'idea sia ragionevolmente supportata. A grandi linee, l'internalismo suggerisce che gli aspetti della mente - le proprietà del pensatore stesso - sono inseparabili dalla giustificazione e sono in definitiva l'unica misura ragionevole di essa. L'esternalismo è la convinzione che le ragioni indipendenti dalla mente non solo esistono, ma sono gli unici giustificatori in ultima analisi validi.
In queste discussioni, la giustificazione ha un significato completamente diverso dal concetto di giustificazione nella salvezza. Lo studio filosofico di "come conosciamo" si chiama epistemologia. Le discussioni epistemologiche si dividono spesso tra tre concetti principali: verità, credenza e giustificazione. Ciò che è vero corrisponde alla realtà. Ciò che si crede può essere vero o meno. Il possesso di una credenza può essere giustificato o meno, indipendentemente dal fatto che sia vera o meno. I principali usi dell'internalismo e dell'esternalismo riguardano il concetto di giustificazione epistemologica.
Secondo l'internalismo, una credenza è giustificata solo quando una persona ha un senso interno di tale giustificazione. In altre parole, le credenze sono ragionevoli solo quando una persona coglie le ragioni della sua posizione ed è consapevole del proprio processo di pensiero. L'internalismo suggerisce che le credenze di una persona non possono essere giustificate se non si considerano le ragioni e le motivazioni che le spingono a credere. Inoltre, questa visione sottolinea che giustificato e vero hanno significati filosofici distinti; pertanto, se le esperienze o i ragionamenti di una persona sono distorti in qualche modo che sfugge al suo controllo, ciò non rende ingiustificate quelle convinzioni inconsapevolmente distorte.
Secondo l'esternalismo, la natura riflessiva del processo cognitivo di una persona è irrilevante per stabilire se una credenza è giustificata. Gli schemi di giustificazione esternalisti, come l'affidabilismo, indicano che, se qualcuno utilizza metodi affidabili, la sua conclusione è giustificata, anche se la persona stessa non sa se il suo processo è affidabile. In sostanza, questo suggerisce che ci sarà sempre un certo livello di ignoranza sulla giustificazione delle nostre credenze, poiché ciò che determina la giustificazione è al di fuori dei nostri processi di pensiero. Questa posizione può essere criticata per il fatto che rende 'giustificato' quasi un sinonimo di 'vero', il che mette in cortocircuito la ragione di considerare la giustificazione come una categoria separata.
In quanto concetti puramente filosofici, né l'internalismo né l'esternalismo sono esplicitamente biblici o non biblici. Ci sono idee scritturali che suggeriscono una visione internalista, indicando che i processi di pensiero di una persona sono fondamentali per le decisioni etiche (Romani 14:5, 23). Ci sono anche passaggi che implicano che gli approcci personali possono essere imperfetti e che le conclusioni umane sono fallibili (Proverbi 14:12). Il dibattito su dettagli filosofici come questi è un riflesso della loro oscurità: ci sono scenari del mondo reale che danno peso a entrambi.
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Cosa sono l'internalismo e l'esternalismo?