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Domanda

Qual è la filosofia dell'etica?

Risposta


La filosofia dell'etica è lo studio della natura del cosmo e della risposta adeguata dell'umanità a tale natura. I filosofi analizzano le teorie metafisiche, come l'esistenza di Dio, la responsabilità delle persone nei confronti degli altri e l'influenza degli impulsi biologici, e cercano di determinare cosa conferisce autorità alla moralità e come si presenta il comportamento etico. Il termine "etica" si riferisce solitamente alle azioni di un gruppo e "morale" di un individuo, ma le due parole sono spesso usate in modo intercambiabile.

Nella sua indagine sulle azioni etiche, la filosofia dell'etica si divide in tre rami principali. La metaetica discute la natura e l'origine dell'etica. L'etica normativa cerca di sviluppare un quadro di riferimento per giudicare le azioni. L'etica applicata stabilisce standard di comportamento per le diverse applicazioni.

METAETICA

La metaetica è la branca più esoterica e meno pratica della filosofia dell'etica. È lo studio dell'etica stessa. Ciò che è importante nella metaetica non è "che cosa è etico?", ma "che cosa è l'etica?". Si discute sull'uso del linguaggio in etica, su cosa conferisce autorità all'etica e sull'effettiva esistenza dell'etica.

Linguaggio metaetico

I filosofi ammettono che la struttura della frase che descrive una caratteristica morale è essenzialmente la stessa di quella che descrive una caratteristica fisica. "La violenza è sbagliata" sembra simil a "Le banane sono gialle". Il cognitivismo insegna che le frasi suonano allo stesso modo perché sono simili; entrambe articolano una comprensione della realtà. L'etica esiste e possiamo usare il linguaggio per descriverla (anche se la visione espressa può essere sbagliata: la violenza può essere accettabile e la banana può essere viola). I non cognitivisti sostengono che le affermazioni morali descrittive non descrivono caratteristiche morali reali perché la morale non esiste. Queste affermazioni esprimono invece i sentimenti o i desideri di chi le pronuncia.

Scoperta dell'etica

Se l'etica esiste, come facciamo a determinare cosa è etico? Alcuni dicono attraverso l'intuizione. Altri, attraverso un'attenta considerazione della condizione umana. Altri ancora insistono sul fatto che impariamo la morale attraverso la rivelazione divina.

Autorità dell'etica

Chi è che determina ciò che è morale? La "dipendenza dalla mente" insegna che l'etica è creata dal pensiero, sia esso dell'uomo o di Dio. I realisti sostengono che tutti gli atti etici possono essere ridotti a una verità fisica dell'universo, indipendente dall'uomo e da Dio.

Soggettività e universalità

Se la morale riceve la sua autorità da una persona o da un gruppo di persone, allora ne consegue che l'etica è soggettiva: può cambiare a seconda della situazione o dell'individuo. Se, invece, la morale trae la sua autorità dal mondo naturale o da una forza soprannaturale, allora tutta l'umanità è soggetta alla stessa legge e l'etica è universale.

ETICA NORMATIVA

L'etica normativa è più pratica della metaetica. Cerca di utilizzare la verità e la realtà per sviluppare un quadro di riferimento in base al quale un atto possa essere analizzato e giudicato come etico o non etico. L'etica normativa non è solitamente utilizzata come predeterminante personale per l'azione. È uno strumento per identificare la moralità delle azioni.

La deontologia

Secondo la deontologia, un atto è morale se segue una legge o una regola. Potrebbe trattarsi di una legge naturale, universalmente vincolante per tutti gli esseri umani in virtù della loro esistenza nel cosmo. La legge potrebbe essere un contratto stipulato volontariamente. Oppure la legge può essere la parola di Dio. L'etica kantiana, sviluppata da Immanuel Kant, insiste sul fatto che non è sufficiente seguire una legge. Bisogna farlo volontariamente e con buone intenzioni.

Il consequenzialismo

Il consequenzialismo dice che un atto è buono se produce una situazione buona. Un atto è cattivo se produce una situazione cattiva. I consequenzialisti cercano poi di determinare cosa comporti effettivamente una "situazione buona", chi debba beneficiare del bene, chi debba determinare il bene e la rilevanza delle buone intenzioni.

Relativismo etico

Il relativismo etico è in disaccordo con la deontologia, in quanto sostiene che l'etica non è universale. È in disaccordo anche con il consequenzialismo, in quanto insiste sul fatto che il solo tentativo di ottenere un risultato "buono" non è di fatto utile per determinare come agire. Il relativismo etico sostiene invece che la moralità è diversa a seconda delle persone, delle culture e delle situazioni. Ciò che è giusto in una situazione può non esserlo in un'altra.

Etica della virtù

Aristotele e molti degli antichi greci pensavano che fosse meglio distogliere lo sguardo dall'azione e porlo sull'agente che agisce. L'etica della virtù dice che un atto è buono se è compiuto da una persona virtuosa. Se una persona ha un buon carattere, una buona conoscenza del mondo e una vita soddisfacente, agirà naturalmente in modo etico in tutto ciò che fa.

ETICA APPLICATA

L'etica applicata è la più pratica delle branche dell'etica. È la teoria etica applicata a diversi campi di interesse umano. Si prendono in considerazione con attenzione il lavoro che le persone svolgono e le situazioni in cui si trovano. Il risultato è un elenco di norme da seguire.

Campi dell'etica applicata

I campi dell'etica applicata sono fluidi e cambiano a seconda del filosofo e dei tempi. L'etica degli affari cerca di bilanciare la salute dell'azienda con i diritti dei dipendenti e l'interesse della comunità. L'etica professionale confronta le esigenze del professionista con quelle del cliente. L'etica biomedica considera questioni come l'eutanasia, il testamento biologico e l'assistenza sanitaria universale. L'etica organizzativa mostra quali sono i valori di un gruppo al di là dei requisiti della legge. L'etica sociale discute se le persone siano principalmente cittadini della loro nazione o del mondo. L'etica ambientale cerca di bilanciare le esigenze dell'ambiente con i desideri e i bisogni dell'umanità. L'etica sessuale considera l'omosessualità, la poligamia e la prostituzione. La cibernetica è un campo relativamente nuovo, che studia le ripercussioni etiche della propagazione delle informazioni e di Internet.

Etica della decisione

Quando una norma o una legge non è in grado di risolvere una situazione, abbiamo bisogno di un metodo per determinare come agire. L'etica decisionale normativa suggerisce di scegliere una scuola normativa e di applicarla alle nostre azioni. Il metodo delle caratteristiche etiche dice di decidere quale sia la virtù più importante per noi e lasciare che questa ci informi. Il metodo casistico dice di confrontare la nostra situazione con un'altra e di usarla come guida.

ETICA BIBLICA

Gran parte della Bibbia è il racconto dell'opera di Dio nella storia umana e della nostra risposta. La risposta corretta all'opera di Dio è l'etica biblica.

Metaetica biblica

La Bibbia dice chiaramente che il linguaggio è destinato a esprimere la verità (Proverbi 12:17). Dice anche che la Scrittura ci dice cosa è etico (2 Timoteo 3:16-17) e che la morale è universale (Matteo 5:17-18).

Etica normativa biblica

La Bibbia non parla di relatività, ma distingue tra l'etica e le leggi pratiche utilizzate in diverse circostanze per adempiere a tale etica. Un'etica sarebbe quella di amare gli altri (Marco 12:30). Una legge che esprime tale etica sarebbe quella di non rubare (Esodo 20:15). Inoltre, dobbiamo sviluppare un carattere tale che il comportamento etico venga naturale (Giovanni 16:13) - un po' come l'etica delle virtù. Il consequenzialismo entra in gioco non tanto perché dobbiamo mirare a un buon risultato, ma perché le leggi che Dio ci dà sono informate dalle Sue buone intenzioni per noi (Giosuè 1:8).

Etica biblica applicata

La Bibbia si occupa del comportamento corretto in diversi ambiti umani. Gran parte del Levitico è dedicato all'applicazione pratica dell'etica. Il Nuovo Testamento tratta sia le scuole normative (2 Timoteo 3:16), sia il carattere etico (1 Corinzi 13:12), sia la casistica (tutte le parabole di Gesù).

Nel considerare la filosofia dell'etica, si potrebbe applicare l'Ecclesiaste 12:11-14:

Le parole dei saggi sono come pungoli e le raccolte dei dotti sono come chiodi ben piantati; esse sono date da un solo Pastore. Figlio mio, sta' in guardia di tutto ciò che va al di là di questo. Si scrivono tanti libri, ma non si finisce mai, e il molto studiare affatica il corpo.

Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: «Temi DIO e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto dell'uomo». Poiché DIO farà venire in giudizio ogni opera, anche tutto ciò che è nascosto, sia bene o male.

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