Domanda
Che cos'è la deofobia? Cosa significa essere deofobici?
Risposta
Deofobico è un termine reso popolare dal musicista cristiano John Cooper per la canzone "Savior" contenuta nel disco Collide degli Skillet del 2003. La canzone è scritta dal punto di vista di Gesù, che chiama qualcuno a confidare in Lui per la salvezza. Deophobic è stato coniato dal latino deo che significa "dio" e dal greco phobia che significa "paura". La deofobia, quindi, è un terrore irrazionale di Dio. Non è la stessa cosa del "timore di Dio" biblico (Proverbi 1:7; Deuteronomio 10:12), che è propriamente inteso come un timore reverenziale, una soggezione nei confronti di Dio che motiva a obbedire ai Suoi comandi.
Nel contesto della canzone, il personaggio deofobico ha paura di ciò che accadrà se si affida a Gesù. Sa che la sua vita cambierà radicalmente - "crash and break" - e si aggrappa a una misura di controllo nella speranza di poter evitare quel cambiamento. La Bibbia conferma che seguire Gesù porterà un cambiamento. In Matteo 10:34-36, Gesù spiega che la devozione a Lui può portare a relazioni familiari tese e in Giovanni 15:18-19 avverte che il mondo odierà i Suoi seguaci. Il testo della canzone prosegue mostrando la stoltezza del tentativo di mantenere il controllo, sottolineando che Dio conosce ogni pensiero (Salmo 94:11), l'uomo non può salvarsi da solo (Efesini 2:8-9) e solo Gesù può salvare (Romani 6:23).
Il succo della canzone riguarda l'ironia della deofobia. Il personaggio a cui Gesù parla ha paura che i suoi segreti vengano rivelati, quando Dio li conosce già tutti. Ha paura di perdere il controllo, quando in realtà non ne ha. E cerca di fuggire e di dimostrare il proprio valore, quando la salvezza non richiede altro che l'abbandono. La deofobia è guidata dall'orgoglio e dal desiderio di controllo. La pace viene a coloro che si abbandonano umilmente a Dio (Matteo 5:3).
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Che cos'è la deofobia? Cosa significa essere deofobici?
