Domanda
Che cos'è un cercatore?
Risposta
Il termine "cercatore" è usato per identificare una persona che frequenta la chiesa ma non è cristiana. Le chiese che adattano gli elementi dei loro servizi di culto per raggiungere i non cristiani sono talvolta chiamate "sensibili ai cercatori". I sostenitori di questa terminologia sostengono che l'etichetta "cercatore" trasmette una prospettiva positiva e ottimistica dei non cristiani, a differenza dei termini che li identificano solo per la loro mancanza di fede, come ad esempio "miscredente".
Sebbene ogni ricercatore abbia una storia e un motivo unico per frequentare la chiesa, la ricerca suggerisce che molti hanno esperienze e prospettive simili. Alcuni cercatori hanno avuto esperienze negative con i cristiani o le chiese, mentre altri sono scettici nei confronti di quella che alcuni chiamano "religione organizzata" o "chiesa istituzionale". Inoltre, molti cercatori trovano gli elementi tradizionali delle funzioni religiose, come i sermoni e gli inni, obsoleti o fuori luogo. Per raggiungere i cercatori con il Vangelo, alcune chiese hanno trasformato i loro servizi di culto, in particolare la predicazione e la musica.
La predicazione sensibile ai cercatori spesso impiega metodi che i suoi sostenitori ritengono risuonino efficacemente con questi partecipanti. A differenza dei servizi di culto tradizionali che possono essere caratterizzati da una predicazione espositiva, che cerca di interpretare e spiegare un passo delle Scritture, molti servizi sensibili ai cercatori includono messaggi di attualità che si concentrano più sulla responsabilizzazione individuale che sulla dottrina. Questi messaggi, volutamente privi di una ricca riflessione teologica, mirano a rispondere a preoccupazioni individuali note come "bisogni sentiti". Per esempio, la predicazione sensibile ai cercatori potrebbe trattare argomenti come la finanza personale o l'educazione dei genitori, anziché il peccato originale o il fatto che Gesù sia l'unica via per il paradiso.
Un'altra caratteristica dei servizi sensibili ai cercatori è la trasformazione della musica e dell'illuminazione del santuario per allinearsi alle tendenze contemporanee. Ciò include la sostituzione dei cori tradizionali con gruppi di culto, degli inni con cori di lode e degli organi con chitarre e batterie elettriche. I testi delle canzoni vengono proiettati su grandi schermi, eliminando la necessità di usare gli innari. Inoltre, l'illuminazione sopra la congregazione è attenuata, mentre la parte anteriore del santuario è illuminata, imitando l'atmosfera che si trova negli eventi di intrattenimento dal vivo.
Dare priorità alla sensibilità verso i cercatori ha portato a trasformazioni anche in altri aspetti della vita della chiesa, come l'abbigliamento, i posti a sedere e le donazioni finanziarie. Nei ministeri sensibili ai cercatori, l'abbigliamento del clero spesso rispecchia la moda contemporanea, con jeans, scarpe da ginnastica e camicie casual che sostituiscono abiti e cravatte. Inoltre, molte chiese hanno sostituito i banchi di legno con sedie imbottite per migliorare il comfort. Inoltre, è evidente l'integrazione delle moderne comodità tecnologiche nelle pratiche ecclesiali, come l'utilizzo di app per smartphone per le donazioni finanziarie invece di passare il piatto delle offerte.
Gli elementi di modernizzazione dei servizi di culto erano un tempo segni distintivi del movimento sensibile ai cercatori. Oggi, tuttavia, queste pratiche sono diventate comuni in molte chiese, estendendosi ben oltre quelle che si definiscono sensibili ai cercatori.
Le Chiese hanno riflettuto su come comunicare con i "cercatori", o visitatori non cristiani, fin dal primo secolo. L'apostolo Paolo menzionò la presenza di non cristiani ai servizi di culto a Corinto. Egli consigliò alla chiesa di dare priorità alla profezia rispetto al parlare in lingue, in modo che i non cristiani presenti potessero capire: "Se dunque, quando tutta la chiesa è riunita insieme, tutti parlano in lingue ed entrano dei profani o dei non credenti, non diranno che voi siete fuori di senno? Ma se tutti profetizzano ed entra un non credente, egli è convinto da tutti, è giudicato da tutti" (1 Corinzi 14:23-24).
Nonostante le istruzioni di Paolo, il tema di come accogliere al meglio i non cristiani nelle funzioni di culto ha suscitato un notevole dibattito tra i cristiani di oggi. Il nocciolo del disaccordo risiede nei diversi punti di vista su cosa dovrebbe comportare la sensibilità verso i non cristiani e su quanto i servizi ecclesiastici dovrebbero concentrarsi sull'attrattiva di questi visitatori.
Coloro che sostengono che i servizi della chiesa dovrebbero essere rivolti ai cercatori sottolineano l'ospitalità e l'evangelizzazione dei perduti (Romani 12:13; Matteo 28:19-20). In alternativa, i sostenitori dei servizi mirati all'edificazione dei cristiani sottolineano l'importanza di non compromettere il Vangelo o diluire l'insegnamento biblico (Galati 1:6-7; 2 Corinzi 11:4).
L'approccio al ministero sensibile al ricercatore è radicato nel movimento di crescita delle chiese della metà del XX secolo. L'attenzione di Robert Schuller per la predicazione positiva alla Crystal Cathedral è spesso considerata un precursore dell'approccio al ministero basato sui bisogni dei fedeli, anche se Bill Hybels della Willow Creek Community Church è considerato il pioniere del movimento seeker-sensitive. Altri leader di rilievo sono i pastori Rick Warren, Andy Stanley e Joel Osteen.
Tutti i seguaci di Gesù che si impegnano a obbedire alle Sue istruzioni si dedicano a fare discepoli tutti i popoli (Matteo 28:19-20; Atti 1:8). Tuttavia, a volte non sono d'accordo sui metodi più efficaci per persuadere i non cristiani a seguire Gesù e sul ruolo che i servizi di culto della chiesa dovrebbero svolgere in questo sforzo. Tuttavia, se le chiese con approcci diversi all'evangelizzazione condividono il cuore di Paolo per i non credenti (vedere Romani 10:1), c'è ottimismo sul fatto che i cercatori possano ascoltare il Vangelo e avere la possibilità di rispondere, sia all'interno che all'esterno di una chiesa.
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Che cos'è un cercatore?