Domanda
Quali sono le conseguenze del rifiuto di Dio?
Risposta
Nella Bibbia vengono ripetutamente sottolineate le conseguenze del rifiuto di Dio. Le Scritture offrono una visione sconfortante di ciò che accade quando le persone si allontanano dal loro Creatore. La Bibbia descrive le conseguenze presenti ed eterne del rifiuto di Dio, dal vuoto spirituale all'eternità all'inferno.
Una conseguenza attuale del rifiuto di Dio è il vuoto spirituale. Nel libro dell'Ecclesiaste, Salomone descrive la "vanità" o il vuoto di una vita senza Dio: "«Vanità delle vanità», dice il Predicatore; «Vanità delle vanità; tutto è vanità»" (Ecclesiaste 1:2-3). L'uso ripetuto della parola vanità da parte di Salomone cattura l'insignificanza di una vita priva della presenza di Dio.
Quando i peccatori rifiutano Dio, si verifica il declino morale. Romani 1:28-32 dipinge un quadro desolante di questo declino. "E siccome non ritennero opportuno conoscere Dio, Dio li ha abbandonati ad una mente perversa, da far cose sconvenienti", scrive Paolo (versetto 28). Paolo prosegue elencando vari peccati che derivano dal rifiuto di Dio da parte dei peccatori, come l'invidia, l'omicidio, la lotta, l'inganno e la malizia. Questa depravazione porta a un crollo delle relazioni umane e della società.
Rifiutare Dio significa anche che i peccatori perdono il Suo amore, la Sua saggezza e la Sua guida. In Giovanni 15:5, Gesù comunica l'importanza di "dimorare" in Lui: " Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla". Quando i peccatori si staccano da Gesù, non hanno altra scelta che navigare da soli nella vita, con conseguenti sentimenti di disperazione e di mancanza di scopo.
Anche il profeta Isaia parla delle conseguenze del rifiuto di Dio. Egli dice: "Ecco, la mano dell'Eterno non è troppo corta per salvare, né il suo orecchio troppo duro per udire. Ma le vostre iniquità hanno prodotto una separazione fra voi e il vostro DIO, e i vostri peccati hanno fatto nascondere la sua faccia da voi, per non darvi ascolto" (Isaia 59:1-2). La separazione di cui parla Isaia ha implicazioni eterne per coloro che continuano a rifiutare Dio.
La Bibbia è inequivocabile sulle conseguenze eterne del rifiuto di Dio. Nel Nuovo Testamento, Gesù parla spesso del giudizio finale e del destino eterno di coloro che lo rifiutano. Ad esempio, in Matteo 25:41, Gesù descrive il destino degli ingiusti: "Allora egli dirà ancora a coloro che saranno a sinistra: "Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno che è stato preparato per il diavolo e per i suoi angeli"" (ESV). L'inferno non è un luogo fittizio; è il luogo riservato a coloro che rifiutano la promessa di Dio di vita eterna in Cristo.
Il libro dell'Apocalisse approfondisce ulteriormente le conseguenze eterne del rifiuto di Dio. Apocalisse 20:15 afferma: "E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco". Questa immagine grafica è un severo avvertimento per coloro che rifiutano Dio.
Nonostante le conseguenze presenti ed eterne del rifiuto di Dio, c'è la speranza della vita eterna in Cristo. Dio desidera che tutti si pentano e vengano a Cristo per la salvezza: "Il Signore non ritarda l'adempimento della sua promessa, come alcuni credono che egli faccia, ma è paziente verso di noi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti vengano a ravvedimento" (2 Pietro 3:9). Dio è paziente e disposto a perdonare chiunque si converta dal suo rifiuto di Cristo e venga a Lui con fede.
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