Domanda
Che cos'è l'assiologia?
Risposta
L'assiologia è lo studio dei valori e di come questi si formano in una società. L'assiologia cerca di comprendere la natura dei valori e dei giudizi di valore. È strettamente legata ad altri due ambiti della filosofia: l'etica e l'estetica. Tutte e tre le branche si occupano del valore. L'etica si occupa del bene, cercando di capire cosa sia il bene e cosa significhi essere buoni. L'estetica si occupa della bellezza e dell'armonia, cercando di comprendere la bellezza e il suo significato o la sua definizione. L'assiologia è una componente necessaria sia dell'etica che dell'estetica, perché si devono usare concetti di valore per definire la "bontà" o la "bellezza", e quindi si deve capire cosa ha valore e perché. La comprensione dei valori ci aiuta a determinare il movente.
Quando i bambini pongono domande come "perché facciamo questo?" o "come mai?", stanno facendo domande assiologiche. Vogliono sapere cosa ci spinge a compiere un'azione o a non compierla. Il genitore dice di non prendere un biscotto dal barattolo. Il bambino si chiede perché prendere un biscotto dal barattolo sia sbagliato e discute con il genitore. Il genitore spesso si stanca di cercare di spiegare e risponde semplicemente: "Perché l'ho detto io". Il bambino smetterà di discutere se apprezza l'autorità stabilita (o se teme la punizione per aver disobbedito). D'altra parte, il bambino può smettere di discutere semplicemente perché rispetta il suo genitore. In questo esempio, il valore è l'autorità o il rispetto, a seconda dei valori del bambino. L'assiologia si chiede: "Da dove vengono questi valori? Uno di questi valori può essere definito buono? Uno è migliore di un altro? Perché?"
Innato nell'umanità è il desiderio di autoconservazione e di autocontinuità. Come gli animali, gli esseri umani cercano cibo e riparo e desiderano riprodursi. Ma c'è un'altra serie di cose che cerchiamo: la verità, la bellezza, l'amore. Sono bisogni diversi, valori diversi di cui il regno animale non si occupa. La Bibbia ci dice perché esiste il bisogno di verità, amore e bellezza. Siamo esseri spirituali oltre che fisici. Siamo creati a immagine di Dio (Genesi 1:27). Dio è superiore al mondo naturale - è "soprannaturale" - e quindi siamo creati a immagine di ciò che è soprannaturale. Pertanto, diamo valore a ciò che è soprannaturale e intangibile. "Poiché in lui viviamo, ci muoviamo e siamo" (Atti 17,28). Di solito non pensiamo a cose come la bellezza e l'amore come "soprannaturali", ma per definizione lo sono in quanto elevano l'umanità al di sopra del resto della natura. I nostri valori sono determinati dalla nostra natura, e la nostra natura ha una dimensione spirituale.
Nell'Amleto, il protagonista dice notoriamente: "Che opera d'arte è l'uomo! Quanto è nobile nella ragione! Quanto è infinito nelle facoltà! Nella forma, nel movimento, quanto è espresso e mirabile! Nell'azione quanto è simile a un angelo! Nell'intuizione quanto è simile a un dio! La bellezza del mondo! Il modello degli animali! Eppure, per me, che cos'è questa quintessenza di polvere?" (Amleto, II, ii). Questo descrive perfettamente l'enigma che ci troviamo di fronte. Siamo formati a immagine di Dio, siamo creature straordinarie. E diamo valore a ciò che è più alto dei nostri bisogni quotidiani di sopravvivenza; vogliamo toccare il Divino. E allo stesso tempo siamo polvere, soggetta a decadere, sia fisicamente che spiritualmente. Che cosa ci solleverà, al di là del nostro io naturale, per raggiungere ciò a cui diamo innatamente valore? Quando l'apostolo Paolo disse: "O miserabile uomo che sono! Chi mi libererà da questo corpo di morte?" (Romani 7:24-25), stava tracciando una distinzione tra "me" (il soprannaturale) e "questo corpo" (il naturale). In definitiva, per tutti noi, la risposta è tornare alla Fonte di ogni valore, Dio. Accettiamo il Suo dono gratuito della salvezza, attraverso la fede. "Giustificati dunque per fede, abbiamo pace presso Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore, per mezzo del quale abbiamo anche avuto, mediante la fede, l'accesso a questa grazia nella quale stiamo saldi e ci vantiamo nella speranza della gloria di Dio" (Romani 5:1-2).
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Che cos'è l'assiologia?
