Domanda
Che cos'è il tomismo?
Risposta
Il tomismo è il sistema filosofico sviluppato da Tommaso d'Aquino, uno studioso cattolico. L'Aquinate armonizzò la filosofia di Aristotele con la teologia cristiana, creando un sistema che divenne uno dei più influenti della storia. La filosofia dell'Aquinate fu popolare durante la sua vita. Dopo la sua morte, una piccola minoranza di leader cattolici condannò i suoi insegnamenti come eresia. I loro sforzi ridussero la popolarità della sua opera, ma solo temporaneamente.
In risposta alla Riforma, la Chiesa cattolica appoggiò pesantemente l'opera dell'Aquinate, compreso il tomismo, elevandolo a uno status secondo solo alla Bibbia stessa. Oggi altri sistemi filosofici sono in disaccordo con il tomismo su molti punti, ma il tomismo rimane una visione filosofica dominante.
Il tomismo è fortemente fondato sulla ragione, in particolare in opposizione alla "fede cieca". Le leggi di non contraddizione e di causalità sono i princìpi fondamentali della realtà. Secondo il tomismo, la maggior parte della natura e della teologia può essere compresa attraverso l'osservazione e la ragione. Ciò che può essere conosciuto con la ragione, di conseguenza, dovrebbe essere usato per giudicare ciò che è conosciuto solo con la fede. Il tomismo riconosce, tuttavia, che alcune verità sono conoscibili solo attraverso una speciale rivelazione.
Il tomismo è anche empirista, cioè insegna che le osservazioni e le esperienze sono necessarie per la conoscenza. Sostiene che non possiamo sostenere l'esistenza di Dio sulla base dell'esperienza diretta; possiamo solo sostenere l'esistenza di Dio interpretando ciò che vediamo, sentiamo e comprendiamo. Questa filosofia rifiuta l'affermazione razionalista secondo cui la pura logica o il ragionamento - senza alcuna osservazione o dato empirico - possono essere utilizzati per trarre conclusioni affidabili.
Il tomismo si avvicina alla conoscenza di Dio anche attraverso la "teologia negativa". Si tratta della convinzione che sia necessario per gli esseri umani comprendere Dio attraverso metafore e analogie. Poiché Dio è unico, trascendente e infinito, è necessariamente al di là della nostra piena comprensione. Per poter comprendere almeno in parte Dio, dobbiamo usare termini figurativi o analoghi pertinenti alle nostre esperienze. Questo approccio implica anche che alcune parti della Scrittura possono essere interpretate in senso figurato, a seconda del contesto.
La teoria della corrispondenza della verità è un elemento centrale del tomismo. Si tratta dell'idea che la "verità" possa essere definita come conforme a una realtà esterna e oggettiva. Il tomismo presuppone sia l'empirismo che il realismo oggettivo, che sostengono entrambi che i nostri sensi sono utili e che il mondo può essere compreso più o meno come è in realtà. Il tomismo insegna anche una fusione tra anima e corpo, che differisce in molti modi dal dualismo classico.
Il tomismo pone una distinzione tra "essenza" ed "esistenza". Esso sostiene che solo Dio è assoluto e che tutte le altre cose sono finite e imperfette. Pertanto, solo Dio ha un'essenza identica alla Sua esistenza. Egli è l'unica e pura espressione di essenza, sostanza ed esistenza. Per tutte le altre cose, la loro essenza è diversa dalla loro esistenza. Questo significa anche che il male non esiste, in sé e per sé, se non come mancanza di "bene". Qualcosa è male nella misura in cui vìola il suo scopo, o la "causa" della sua esistenza.
Secondo il tomismo, tutti gli esseri viventi possiedono un qualche tipo di anima, ma solo gli esseri umani hanno un'anima immortale e "razionale". La nostra capacità di usare la ragione, secondo questa filosofia, è una qualità soprannaturale che le altre forme di vita non possiedono.
Il tomismo è anche la fonte delle "cinque vie" dell'Aquinate, che sono mezzi introduttivi per argomentare l'esistenza di Dio. Si tratta dell'argomento del primo movente, dell'argomento della causa prima, dell'argomento della contingenza (necessità), dell'argomento ontologico (perfezione) e dell'argomento teleologico (progetto). Questi argomenti sono spesso fraintesi e ritenuti la migliore e più forte argomentazione dell'Aquinate a favore del Dio cristiano. In realtà, le "Cinque Vie" sono solo dei princìpi di base per introdurre il concetto di teismo cristiano su basi razionali.
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