Domanda
Che cos'è lo stoicismo? Cosa insegnavano gli stoici greci?
Risposta
Lo stoicismo è una delle tante filosofie greche antiche. Mentre Paolo si trovava ad Atene, un gruppo di stoici lo incontrò e lo coinvolse in un dibattito (Atti 17:18) che iniziò nella piazza del mercato e continuò nell'Areopago. Parlando agli stoici e agli altri filosofi riuniti sulla collina di Marte, Paolo presentò il Vangelo e menzionò l'altare ateniese del "dio sconosciuto" come prova della loro ignoranza spirituale.
Lo stoicismo, che enfatizza il razionalismo e la logica, è comunemente considerato l'opposto dell'epicureismo, che promuove il sentimento e il comfort. Molti pensano che l'epicureismo sia incentrato sul piacere della vita e lo stoicismo sul rifiuto del piacere. Questa visione è eccessivamente semplificata fino all'inesattezza. In realtà, l'epicureismo insegna a organizzare la propria vita in modo che sia completamente priva di stress, compreso quello provocato dall’eccessiva ricerca del piacere. Il vero stoicismo dice di allineare le proprie aspettative al logos, la legge naturale del cosmo, e di non preoccuparsi del resto.
Lo stoicismo fu insegnato per la prima volta da Zenone intorno al 300 a.C. nella stoa poikile (colonnato dipinto) nell'Agorà di Atene. La filosofia è composta da tre discipline. La base filosofica dello stocismo è la fisica, o il mondo naturale. Lo stoicismo insegna il materialismo, ossia che tutto il creato è fatto di materia, compreso il dio/logo e le anime umane (che sono fatte di fuoco). Quando i nostri cinque sensi interagiscono con altri oggetti materiali, la loro realtà ci viene imposta. Ma possiamo interpretare accuratamente queste sensazioni solo attraverso il logos, che definisce il funzionamento del mondo. Tutte le nostre valutazioni, che riguardino la temperatura di una bevanda o la sensazione di un destino imminente, sono accurate solo nella misura in cui siamo in sintonia con il logos. L'etica - il modo in cui dovremmo agire - si basa sul logos. Secondo lo stoicismo, quanto più siamo vicini al logos, tanto più saremo naturalmente etici.
Lo stoicismo dice che l'allineamento della propria percezione con il logos è un viaggio. Chi è completamente immaturo nelle vie del logos agisce impulsivamente e con passione (desiderio e/o paura). Le sue reazioni alle forze esterne sono così disinformate dalla ragione che in realtà limitano la sua capacità di fare scelte in futuro, come l'uomo che si arrabbia e uccide e viene imprigionato. È questo distacco e questa preferenza per le decisioni basate sulla ragione che conferiscono allo stoico la fama di repressore dei sentimenti. Con la maturità nel logos, ci si rende conto che tutto ciò che è esterno a lui è neutro, è oikeion. Il denaro, la casa, la compagnia e talvolta persino la vita sono neutrali. Ci sono vari gradi di oikeion. La vita, in generale, è preferibile alla morte. Ma se la vita fosse contraria al logos, la morte sarebbe preferibile.
Lo stadio finale dello stoicismo è il saggio. Il saggio è completamente governato dal logos. Le sue decisioni sono sempre logiche e non è mai così appassionato da non riuscire a riflettere per fare la scelta migliore. Prova gioia, vigilanza e desiderio, ma non è controllato dalle sue emozioni o dalle azioni del mondo esterno. Pensate al personaggio di Spock in Star Trek come a uno addestrato alla filosofia stoica.
Un'area in cui lo stoicismo contraddice il cristianesimo è la fisica; l'intero dio stoico è sbagliato. Lo stoicismo insegna una sorta di panteismo: Dio non è solo logos, ma il logos è Dio. Il motivo per cui il logos regna nel cosmo è che è in tutto e fa parte di tutto.
Tuttavia, alcune parti dello stoicismo sono riconducibili al cristianesimo: infatti, Giovanni chiama Gesù "Logos" in Giovanni 1, dove il titolo è tradotto come "Parola". Il Salmo 119 è pieno di versetti che spiegano che la gioia deriva dal seguire la legge di Dio. È vero che l'etica si basa sul carattere di Dio. Ma c'è una grande differenza: il Logos non è una forza materiale apatica che ordina il funzionamento dell'universo. Il Logos è una persona amorevole che interagisce intimamente con la nostra vita e ci risponde.
Mentre gli epicurei discutono e dibattono solo quanto serve per capire ciò in cui credono, gli stoici meditano costantemente. Per reagire correttamente al mondo, gli stoici considerano diversi scenari e ragionano su quale dovrebbe essere la reazione appropriata. La Bibbia insegna che dovremmo meditare sulla Parola di Dio (Salmo 1:2). La tradizione stoica della meditazione è per certi versi simile a quello che noi chiamiamo studio induttivo della Bibbia: imparare la legge, scoprire il suo significato, applicarla alle proprie azioni.
Lo stoicismo, in alcuni casi, si è imbattuto nella verità. Prendi le cose del mondo con cautela. Sappi che il punto di vista di Dio è la verità, mentre il nostro può essere distorto. Agisci in modo ragionevole basandoti sulla verità del logos e non sulle tue passioni impulsive. Ai cristiani è stato dato lo Spirito di Verità. Comprendiamo che l'"allineamento" con il logos non deriva da una comprensione più profonda e ragionevole del mondo naturale; piuttosto, la rettitudine deriva da una relazione con Dio attraverso Cristo, il vero Logos. Dio non è una forza impersonale e inamovibile; è l'amorevole e premuroso Gesù che è entrato nel nostro mondo, si è sacrificato per noi ed è risorto. Quando Paolo parlò della risurrezione sulla collina di Marte, il suo discorso fu interrotto dai filosofi presenti e "alcuni lo beffavano" (Atti 17:32). Tuttavia, altri "si unirono a lui e credettero" (versetto 34). Che molti altri stoici possano trovare il Salvatore.
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Che cos'è lo stoicismo? Cosa insegnavano gli stoici greci?