Domanda
Un cristiano può essere membro di una società segreta?
Risposta
Come per ogni questione relativa alle inclinazioni e ai comportamenti corretti, un cristiano deve prima aver posto una solida base di princìpi basati sulla sapienza di Dio attraverso il Suo Spirito (Giovanni 14:26; 16:13-14; 1 Giovanni 5:6) e la Sua Parola (Salmo 119:105; 2 Timoteo 3:16-17). Questo concetto è particolarmente importante quando un cristiano prende in considerazione la possibilità di entrare in una società segreta. Il termine società segreta è spesso controverso e incendiario, proprio come la parola setta. Coloro che appartengono a quella che la maggior parte dei cittadini definirebbe una società segreta spesso negano che la loro organizzazione sia proprio così. Per questo è importante definire che cos'è una società segreta.
Alan Axelrod, autore dell'Enciclopedia Internazionale delle Società Segrete e degli Ordini Fraterni, definisce una società segreta come un'organizzazione altamente esclusiva, che sostiene di essere portatrice di segreti speciali e che ha membri fortemente orientati gli uni verso gli altri.
David V. Barrett, in Società segrete: From the Ancient and Arcane to the Modern and Clandestine, elenca queste caratteristiche:
- Ha "insegnamenti accuratamente graduati e progrediti".
- Gli insegnamenti sono "disponibili solo per individui selezionati".
- Gli insegnamenti portano a "verità nascoste (e 'uniche')".
- Le verità portano "benefici personali al di là della portata e persino della comprensione dei non iniziati".
Le società segrete (come la Massoneria) sono organizzazioni esclusive per i loro membri, che tengono nascoste alcune "verità" agli estranei e spesso, attraverso insegnamenti e rituali, promuovono una gerarchia di progressione che i membri si sforzano di raggiungere, apparentemente per migliorare se stessi e la società in generale.
Le società segrete pongono una serie di problemi ai credenti. In primo luogo, il concetto stesso di società segreta è extra-biblico nel migliore dei casi e anti-biblico nel peggiore. La Bibbia non stabilisce alcun precedente che incoraggi l'adesione a un'organizzazione caratterizzata dalla segretezza e dalla "verità nascosta". Dio non lo comanda mai e nelle Scritture non ci sono esempi di uomini divini che hanno aderito a una società segreta.
Alcuni tendono a mettere in relazione le società segrete con il Santo dei Santi nel tempio di Gerusalemme, un luogo in cui l'accesso era vietato a chiunque tranne che al sommo sacerdote, che poteva entrarvi solo un giorno all'anno. Ma non c'è una vera relazione. Anche se solo il sommo sacerdote poteva entrare nel luogo più santo, tutti sapevano cosa faceva quando era lì. Non eseguiva riti o rituali segreti. Tutto ciò che faceva era descritto nella Legge di Mosè. Qualsiasi somiglianza suggerita tra il Santo dei Santi e le varie società segrete è un espediente extra-biblico e non segue la prescrizione di Dio per piacere a Lui.
Prima di entrare in una società segreta, un cristiano dovrebbe chiedersi: 1) cosa nascondono e 2) perché lo nascondono? Ci sono molte risorse messe insieme da ex membri di società segrete che possono rispondere a queste domande in modo veritiero. Sarebbe saggio consultare anche quelle.
La ricerca delle varie società segrete conosciute porterà alla luce alcuni temi comuni, tra cui pratiche e simboli dell'antico Egitto. Questo fatto da solo dovrebbe essere sufficiente per allontanare qualsiasi cristiano. L'Egitto nell'antichità era noto per il culto dei faraoni e la dedizione a vari falsi dei. Alcune società segrete cercano di spogliare i nuovi membri di tutte le nozioni consolidate sulla loro vita e sulle loro filosofie per ricostruirli come esseri più "illuminati". Anche questa pratica è pericolosa.
La morte è anche una narrazione comune nelle società segrete. Tutto ciò che abbraccia o si basa pesantemente sulla morte come tema è inappropriato. La morte è il nemico (1 Corinzi 5:16). Dio ci dà la vita (Giovanni 3:16; 1 Giovanni 5:11) e tutto ciò che è divino promuove la vita.
Inoltre, Cristo ha comandato ai Suoi seguaci di essere una luce nel mondo. Non dobbiamo nascondere il nostro sviluppo personale nelle tenebre (Matteo 5:14-16). La luce rivela le cose oscure e la luce è usata persino per descrivere Dio (1 Giovanni 1:5). Le tenebre indicano il peccato e la morte (Giovanni 3:19).
Inoltre, su scala pratica, l'appartenenza a una società segreta può facilmente seminare la sfiducia verso gli estranei e può causare relazioni tese. Questo è controproducente per un popolo eletto a cui è stato comandato di fare discepoli gli uomini (Matteo 28:19). Infatti, perché un cristiano dovrebbe prendersi il tempo di imparare tutte le complessità di una nuova filosofia quando Dio ci ha dato la Sua Parola e il Suo Spirito? I cristiani non dovrebbero sottrarre tempo agli sforzi spirituali basati sulla Bibbia.
Infine, le società segrete si concentrano sull'auto-realizzazione e sul miglioramento, piuttosto che sull'amore per l'Unico Vero Dio e sull'amore per gli altri. La Parola di Dio, la forza del Suo Spirito e la comunione con altri credenti rientrano nel Suo disegno di avvicinarci a Lui e gli uni agli altri.
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