Domanda
Che cos'è il Romanticismo? In che modo il Romanticismo ha influenzato il Cristianesimo?
Risposta
Il Romanticismo è stato un movimento culturale tra la fine del XVIII e la metà del XIX secolo, con influenze nella musica che si sono protratte fino all'inizio del XX secolo. Il Romanticismo enfatizzava i concetti di emozione, originalità e natura contro la ragione e il progresso tecnologico. Questa tendenza anti-intellettuale fu una reazione all'Illuminismo e agli atteggiamenti ultra-razionalisti del secolo precedente.
I termini Romanticismo e Romantico sono spesso fraintesi quando vengono applicati a quest'epoca, poiché implicano questioni d'amore o di sessualità in lingua moderna. Sebbene alcuni aspetti del Romanticismo siano "romantici" in questo senso, la prospettiva comprende una gamma molto più ampia di idee e non riguarda principalmente questioni di intimità. Forse la cosa più importante è che il Romanticismo deve essere inteso come un tema o un genere, piuttosto che come una filosofia o una visione del mondo a sé stante.
In senso stretto, il Romanticismo non ha modificato la teologia cristiana nel senso di cambiare le principali dottrine o credenze. Tuttavia, ha influenzato profondamente il modo in cui le idee cristiane venivano discusse, percepite e insegnate. In alcuni casi, le origini di alcune ramificazioni pseudocristiane possono essere viste come prodotti del pensiero romantico. La maggiore enfasi sulle emozioni e sull'esperienza, in particolare, si può notare quando si confronta il cristianesimo tradizionale prima e dopo l'epoca romantica.
Tra i poeti romantici si annoverano Walt Whitman (Foglie d'erba), Thomas Gray ("Elegy Written in a Country Churchyard") e Samuel Coleridge ("The Rime of the Ancient Mariner"). Gli autori romantici più familiari al pubblico occidentale moderno includono Edgar Allan Poe ("Il corvo", "Il cuore rivelatore"), James Fenimore Cooper (L'ultimo dei Mohicani) e Charlotte Brontë (Jane Eyre). Molti esempi di musica orchestrale spesso eseguiti sono stati creati da compositori della tradizione romantica, come Liszt (Les Preludes), Tchaikovsky (1812 Overture, Swan Lake) e Beethoven (Moonlight Sonata, Symphony No. 5).
Prima del Romanticismo, la cultura era dominata dal tema del razionalismo. L'arte, la musica e la letteratura razionaliste erano profondamente radicate in concetti universali, caratteri perfetti, distanza emotiva e ottimismo. Purtroppo, il razionalismo è servito anche a consentire uno sconvolgimento della società, compresa la violenza politica, contraddicendo il suo stesso senso di speranza. In seguito, il Romanticismo ha dato grande importanza all'esperienza individuale, alle emozioni, al mito, alla natura e all'idolatria del passato. Un buon esempio è la poesia di William Wordsworth "Il mio cuore si alza":
Il mio cuore si alza quando vedo
un arcobaleno nel cielo:
Così è stato quando la mia vita è iniziata;
Così è ora che sono un uomo;
Così sarà quando invecchierò,
O lasciatemi morire!
Il bambino è padre dell'uomo;
E io vorrei che i miei giorni fossero
legati l'uno all'altro dalla pietà naturale.
In questa poesia, Wordsworth elogia la risposta emotiva di un bambino a una meraviglia della natura (l'arcobaleno) e desidera conservare questa meraviglia infantile per tutta la vita. Il suo riferimento alla "pietà naturale" nel verso finale è una deliberata interiezione di linguaggio religioso, poiché il poeta desidera la "santità" che deriva dall'esperienza della natura.
Gli artisti della tradizione romantica cercarono di esplorare le imperfezioni e le tradizioni dell'uomo senza affidarsi alla fredda ragione. Questa influenza si manifesta nello sviluppo di generi incentrati sull'oscura irrazionalità (Poe), su temi come la natura e il "nobile selvaggio" (Cooper), e sulla musica sinfonica drammatica e impetuosa (Liszt).
Dal punto di vista filosofico, forse il tentativo più diretto di applicare il Romanticismo come visione del mondo, persino come sostituto della religione, è stato il lavoro di Jean-Jacques Rousseau. Sebbene sia morto nel periodo in cui gli storici considerano che il Romanticismo sia iniziato sul serio, la sua opera ne ha gettato molte delle basi. Tra queste, l'idea che l'uomo stesse meglio in uno stato "naturale", senza le corruzioni morali portate dalla società moderna. Rousseau sottolineò anche l'importanza delle emozioni. In pratica, però, i suoi sforzi furono molto più influenti nella politica e nella cultura che nell'influenzare una particolare fede religiosa.
In quanto movimento culturale, piuttosto che filosofia "dura", il Romanticismo è tecnicamente neutrale rispetto alla religione. In pratica, però, il Romanticismo ha avuto una visione più positiva della religione rispetto agli atteggiamenti che lo hanno preceduto. L'interazione tra tradizione, fede, "bei tempi andati" e il bisogno naturale di esprimere emozioni ha reso l'epoca romantica molto più amichevole nei confronti della religione rispetto all'Illuminismo. Gli autori, i compositori e gli scrittori romantici trovarono una ricca fonte di materiale nelle storie bibliche. Arrivando millenni dopo i giorni di Cristo, tuttavia, il Romanticismo non ebbe modo di influenzare la teologia cristiana fondamentale.
Ciò non significa che il Romanticismo non abbia avuto un impatto sulla storia della religione. La scrittura e la teologia cristiana prodotte durante e dopo l'epoca romantica mostrano una maggiore enfasi sulle emozioni e sui sentimenti personali rispetto alle epoche precedenti. In un certo senso, l'influenza romantica ha cambiato il modo in cui il cristianesimo occidentale ha descritto alcune idee teologiche, anche se non ha avuto un impatto immediato su ciò che i cristiani tradizionali credevano.
D'altra parte, teologi come Friedrich Schleiermacher si appoggiarono pesantemente al Romanticismo nel tentativo di conformare il cristianesimo alle preferenze della cultura. In breve, il suo approccio spostava il punto focale della religione dalla realtà di Dio all'esperienza umana. Alcuni studiosi accreditano o screditano questo atteggiamento come fondamento del moderno liberalismo teologico.
Allo stesso modo, un tema centrale del movimento romantico - l'esperienza personale ed emotiva - può essere visto nell'origine di diverse ramificazioni del cristianesimo sviluppatesi nel corso del XIX secolo. Il mormonismo, ad esempio, fu fondato sull'affermazione che Joseph Smith aveva ricevuto messaggi personali da Dio. L'esplorazione dello spiritismo e del macabro portò anche a una maggiore partecipazione alle sedute spiritiche e ad altre forme di cartomanzia.
Di per sé, il Romanticismo non si oppone né sostiene il cristianesimo biblico. Come per la maggior parte degli approcci alla letteratura, all'arte e alla musica, ogni individuo può applicare l'idea a modo suo. Il Romanticismo attribuisce un valore positivo alla tradizione e all'emozione, entrambe parti legittime della fede cristiana. Allo stesso tempo, l'approccio romantico può essere eccessivamente sospettoso nei confronti della ragione, troppo affidato all'esperienza soggettiva e incline a esaltare la creazione rispetto al Creatore. Come per ogni altra tendenza culturale, i cristiani devono fare attenzione a interpretare la loro visione del mondo secondo la Bibbia, e non la Bibbia secondo la loro visione del mondo.
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Che cos'è il Romanticismo? In che modo il Romanticismo ha influenzato il Cristianesimo?