Domanda
Che cos'è la Regola di Platino?
Risposta
I critici della Regola d'Oro hanno ideato quella che ritengono una nuova e migliore massima sostitutiva, nota come Regola di Platino. La Regola d'oro viene direttamente dalla Bibbia nel Discorso della montagna di Gesù: "Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa è la legge ed i profeti" (Matteo 7:12; cfr. Luca 6:31). Al contrario, la Regola di Platino si è sviluppata dalle idee di filosofi umani come Karl Popper, che scrisse: "La regola d'oro è un buono standard che viene ulteriormente migliorato facendo agli altri, quando è ragionevole, come essi vogliono che gli sia fatto" (The Open Society and Its Enemies, Vol. 2, Addenda, 1961, 1965, Princeton University Press, pp. 485-511).
I sostenitori della Regola di Platino affermano falsamente di aver migliorato la Parola di Dio. Il loro pensiero si allinea a critici come George Bernard Shaw, che nelle sue Massime per i rivoluzionari affermava: "Non fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te". I loro gusti possono non essere gli stessi. . . . Non amare il tuo prossimo come te stesso. Se sei in buoni rapporti con te stesso, è un'impertinenza; se in cattivi rapporti, un'offesa. La regola d'oro è che non ci sono regole d'oro" (CreateSpace Independent Publishing Platform, 2013, p. 1).
La Regola di Platino ci dice di trattare gli altri come vogliono essere trattati e non come vogliamo essere trattati noi. Questo concetto si è diffuso tra gli oratori motivazionali laici e nel mondo degli affari come strategia per mantenere i clienti soddisfatti. In apparenza, la Regola di Platino non sembra una cattiva idea. Sembra compatibile con l'istruzione di Paolo di non fare "nulla per rivalità o vanagloria, ma con umiltà, ciascuno di voi stimando gli altri più di se stesso. Non cerchi ciascuno unicamente il proprio interesse, ma anche quello degli altri" (Filippesi 2:3-4).
La maggior parte dei sostenitori della Regola di Platino travisa la Regola d'Oro di Cristo. Manomettere la verità è una tattica comune del diavolo, che fin dal Giardino dell'Eden ha distorto la Parola di Dio e l'ha stravolta dal suo contesto (vedi Genesi 3:1-4, 13). Questa manovra è anche una strategia frequente degli scettici che sostengono che le Scritture hanno un significato diverso o opposto a quello reale. Una volta stabilita una falsa interpretazione o definizione, lo scettico può attaccare quell'interpretazione come ridicola e senza senso. Ahimè, i Governanti di Platino decostruiscono la Regola d'Oro in una difesa dell'egoismo, cosa che non è, in nessun modo, un'idea.
La Regola d'oro di Gesù Cristo diventa chiarissima se vista nel giusto contesto biblico. Dopo aver messo in guardia la folla dall'ipocrisia di giudicare i difetti degli altri senza considerare le nostre mancanze, Gesù ha continuato a spiegare come confidare che Dio soddisfi i nostri bisogni: "Vi è tra voi qualche uomo che, se suo figlio gli chiede del pane, gli darà una pietra? O se gli chiede un pesce, gli darà una serpe? Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro, che è nei cieli, darà cose buone a coloro che gliele chiedono. Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa è la legge ed i profeti" (Matteo 7:9-12).
Gesù equipara la Regola d'oro a un riassunto della legge di Mosè e dei profeti, cioè a tutto ciò che viene insegnato nell'intero Antico Testamento. I seguaci della Regola di Platino, che abbandonano la Regola d'Oro a favore della loro cosiddetta versione migliorata, in sostanza non tengono conto dell'intero consiglio di Dio nelle Scritture. Più avanti, paragonando la Regola d'oro ai comandamenti più grandi, Gesù disse: "«Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua e con tutta la tua mente". Questo è il primo e il gran comandamento. E il secondo, simile a questo, è: "Ama il tuo prossimo come te stesso". Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti»" (Matteo 22:37-40).
Il senso della Regola d'oro è quello di uccidere l'egoismo e di crescere nell'empatia, che è "la capacità di comprendere e condividere i sentimenti di un altro" (OED). In tutta la Bibbia si denuncia l'egocentrismo e si rafforza la Regola d'oro (cfr. Levitico 19:18, 34; Romani 13:8-10; Galati 5:14; Giacomo 2:8). Gesù ha modellato l'abnegazione e il servizio in tutto ciò che ha fatto (Matteo 20:28; Filippesi 2:6-7). Ha incoraggiato i Suoi seguaci a fare lo stesso e a considerare i desideri e i bisogni degli altri prima dei propri (Marco 9:35; 10:45; Giovanni 15:12-13). La Regola d'oro si realizza attraverso il servizio di Gesù Cristo (Matteo 23:11; Filippesi 2:1-11).
Gesù non è il Divino Rappresentante del Servizio Clienti della Regola di Platino che ci dà solo ciò che vogliamo; è il Pastore fedele e buono che ci dà ciò di cui abbiamo bisogno (2 Corinzi 12:9; Filippesi 4:11-19). Come Gesù, siamo chiamati a metterci al posto dell'altro per capire veramente di cosa ha bisogno e cosa dobbiamo fare per lui. Cristo non ha insegnato lezioni facili, ma difficili, alcune delle quali possono essere obbedite solo con l'aiuto soprannaturale di Dio (Giovanni 15:5) e attraverso la forza dello Spirito Santo (Romani 8:5-14; 2 Corinzi 3:18; Galati 5:16-17). La Regola d'oro è un insegnamento impegnativo e altruistico, non la lezione facile ed egoistica della Regola di Platino.
La Regola di Platino cerca di sostituire la verità biblica con la saggezza del mondo. Insiste sulla necessità di soddisfare tutte le persone in nome dell'inclusione e della tolleranza. Ma è un attacco a Dio e alla Sua Parola eterna e perfetta da parte dei Suoi tre principali nemici: il mondo (Giovanni 7:7; Giacomo 4:4), la carne (Romani 8:5-9; Colossesi 2:13) e il diavolo (1 Giovanni 3:8), che è il "padre della menzogna" (Giovanni 8:44). Se ascoltiamo gli inganni di Satana, saremo sviati dalla verità (Romani 16:18; Apocalisse 12:9). Se viviamo secondo la Parola di Dio, praticheremo la Regola d'oro.
English
Che cos'è la Regola di Platino?