Domanda
I cristiani vedranno l'Anticristo o il rapimento avverrà prima di allora?
Risposta
Esistono diversi punti di vista sulla tempistica del rapimento in relazione agli eventi del periodo della tribolazione e alla comparsa dell'Anticristo. Il nostro ministero sostiene una visione pre-tribolatoria del rapimento, ossia che tutti i credenti in Cristo saranno portati in cielo prima che inizino gli eventi del periodo della tribolazione. 1 Tessalonicesi 4:13-18 descrive il rapimento, indicando l'ordine degli eventi come segue: Gesù viene dal cielo (1 Tessalonicesi 4:16), i morti in Cristo risorgono per primi (1 Tessalonicesi 4:16) e i credenti viventi vengono "rapiti" per incontrare il Signore nell'aria. Crediamo che questo evento ponga fine all'era della Chiesa e che i credenti saranno "sempre col Signore" dopo il rapimento (1 Tessalonicesi 4:17).
Crediamo che, dopo il rapimento, inizierà il periodo di tribolazione di sette anni descritto in Daniele e nell'Apocalisse. L'Apocalisse 13 fa riferimento a una "bestia" che governerà con assoluta autorità durante la seconda metà della tribolazione: alla bestia "fu data una bocca che proferiva cose grandi e bestemmie; e le fu data potestà di operare per quarantadue mesi" (Apocalisse 13:5). L'Anticristo sarà sconfitto alla seconda venuta di Gesù, descritta in Apocalisse 19.
Poiché i cristiani saranno rapiti prima dell'inizio della tribolazione, noi che siamo vivi durante l'era della Chiesa non vedremo l'ascesa al potere dell'Anticristo. È possibile che lo vedremo sul palcoscenico del mondo, ma non lo riconosceremo come la bestia, perché non si sarà ancora mosso verso il dominio del mondo.
Il fatto che l'Anticristo non si riveli fino a dopo il rapimento è insegnato in 2 Tessalonicesi 2. Parlando del Giorno del Signore, Paolo scrive che la tribolazione inizierà solo dopo che l'Anticristo sarà già stato rivelato: "Quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e prima che sia manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato dio o oggetto di adorazione, tanto da porsi a sedere nel tempio di Dio come Dio, mettendo in mostra se stesso e proclamando di essere Dio" (versetti 3-4). Inoltre, la rivelazione dell'Anticristo deve avvenire dopo qualcos'altro, perché in questo momento c'è qualcosa che "lo ritiene, affinché sia manifestato a suo tempo. Il mistero dell'empietà infatti è già all'opera, aspettando soltanto che chi lo ritiene al presente sia tolto di mezzo. Allora sarà manifestato quell'empio" (versetti 6-8). Crediamo che colui che "ritiene" l'Anticristo non sia altro che lo Spirito Santo. Quando l'influenza frenante dello Spirito sarà rimossa da questo mondo - insieme alla chiesa che lo Spirito abita - allora l'Anticristo avrà libero corso.
I cristiani vedranno l'Anticristo? No, almeno non nel suo ruolo descritto nell'Apocalisse. La rimozione dell'influenza dell'intermediario precede la rivelazione dell'Anticristo. Il male è ostacolato in questo momento, ma, una volta terminata l'era della Chiesa, l'ostacolo verrà meno e la ribellione avrà il sopravvento, almeno temporaneamente. Alla fine della tribolazione, "il Signore distruggerà [l'Anticristo] col soffio della sua bocca e [lo] annienterà all'apparire della sua venuta" (2 Tessalonicesi 2:8). Il destino finale del male è sicuro.
Dobbiamo notare che ci saranno persone che verranno alla fede in Cristo durante il periodo della tribolazione. Molte di queste persone saranno ebrei che credono in Gesù (Apocalisse 7). Questi credenti non solo vedranno l'Anticristo, ma subiranno gravi persecuzioni a causa sua. Questi santi della tribolazione moriranno durante la tribolazione o vivranno per vedere la seconda venuta di Gesù Cristo (Apocalisse 19).
Crediamo che, dopo il rapimento, inizierà il periodo di tribolazione di sette anni descritto in Daniele e nell'Apocalisse. L'Apocalisse 13 fa riferimento a una "bestia" che governerà con assoluta autorità durante la seconda metà della tribolazione: alla bestia "fu data una bocca che proferiva cose grandi e bestemmie; e le fu data potestà di operare per quarantadue mesi" (Apocalisse 13:5). L'Anticristo sarà sconfitto alla seconda venuta di Gesù, descritta in Apocalisse 19.
Poiché i cristiani saranno rapiti prima dell'inizio della tribolazione, noi che siamo vivi durante l'era della Chiesa non vedremo l'ascesa al potere dell'Anticristo. È possibile che lo vedremo sul palcoscenico del mondo, ma non lo riconosceremo come la bestia, perché non si sarà ancora mosso verso il dominio del mondo.
Il fatto che l'Anticristo non si riveli fino a dopo il rapimento è insegnato in 2 Tessalonicesi 2. Parlando del Giorno del Signore, Paolo scrive che la tribolazione inizierà solo dopo che l'Anticristo sarà già stato rivelato: "Quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e prima che sia manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione, l'avversario, colui che s'innalza sopra tutto ciò che è chiamato dio o oggetto di adorazione, tanto da porsi a sedere nel tempio di Dio come Dio, mettendo in mostra se stesso e proclamando di essere Dio" (versetti 3-4). Inoltre, la rivelazione dell'Anticristo deve avvenire dopo qualcos'altro, perché in questo momento c'è qualcosa che "lo ritiene, affinché sia manifestato a suo tempo. Il mistero dell'empietà infatti è già all'opera, aspettando soltanto che chi lo ritiene al presente sia tolto di mezzo. Allora sarà manifestato quell'empio" (versetti 6-8). Crediamo che colui che "ritiene" l'Anticristo non sia altro che lo Spirito Santo. Quando l'influenza frenante dello Spirito sarà rimossa da questo mondo - insieme alla chiesa che lo Spirito abita - allora l'Anticristo avrà libero corso.
I cristiani vedranno l'Anticristo? No, almeno non nel suo ruolo descritto nell'Apocalisse. La rimozione dell'influenza dell'intermediario precede la rivelazione dell'Anticristo. Il male è ostacolato in questo momento, ma, una volta terminata l'era della Chiesa, l'ostacolo verrà meno e la ribellione avrà il sopravvento, almeno temporaneamente. Alla fine della tribolazione, "il Signore distruggerà [l'Anticristo] col soffio della sua bocca e [lo] annienterà all'apparire della sua venuta" (2 Tessalonicesi 2:8). Il destino finale del male è sicuro.
Dobbiamo notare che ci saranno persone che verranno alla fede in Cristo durante il periodo della tribolazione. Molte di queste persone saranno ebrei che credono in Gesù (Apocalisse 7). Questi credenti non solo vedranno l'Anticristo, ma subiranno gravi persecuzioni a causa sua. Questi santi della tribolazione moriranno durante la tribolazione o vivranno per vedere la seconda venuta di Gesù Cristo (Apocalisse 19).