Domanda
La guerra con la Siria ha qualcosa a che fare con la fine dei tempi?
Risposta
Mentre la guerra civile infuria in Siria e altre nazioni meditano un potenziale coinvolgimento, alcuni insegnanti biblici ritengono che possiamo vedere la profezia biblica della fine dei tempi svolgersi proprio davanti ai nostri occhi. Il Medio Oriente è una polveriera politico-religiosa da anni, ma la crisi siriana sembra rendere la situazione ancora più esplosiva. A causa della vicinanza della Siria a Israele, dei problemi dell'Egitto, delle minacce dell'Iran e degli ultimatum degli Stati Uniti, si parla della fine dei tempi, di Armagheddon e della Terza Guerra Mondiale.
È vero che, ogni giorno che passa, ci avviciniamo alla seconda venuta di Cristo (Giacomo 5:8). E la profezia di Isaia 17:1 non si è ancora adempiuta: "Profezia contro Damasco. «Ecco, Damasco cesserà di essere una città e diventerà un cumulo di rovine". Damasco, la capitale della Siria, ha la reputazione di essere la più antica città del mondo occupata ininterrottamente. Non è mai stata senza cittadini o completamente distrutta. Ma la profezia di Isaia è ancora valida: sta per arrivare un giorno in cui Damasco non sarà altro che un "cumulo di rovine". L'attuale guerra in Siria potrebbe essere uno degli eventi che porteranno alla distruzione della capitale.
Ci sono altri versetti nella Bibbia legati a Isaia 17:1, ma l'idea di un cumulo di rovine suggerisce che a Damasco non rimarrà in piedi nemmeno un edificio. La città non sarà più una città. Alcuni studenti di profezia ritengono che una bomba nucleare potrebbe essere il mezzo per realizzare questa profezia; altri suggeriscono la possibilità di un terremoto. Indipendentemente da come e quando avverrà, due cose sono certe: Dio è sovrano e la Sua Parola rimarrà in eterno (Isaia 40:8).
Ci sono molti disordini in Medio Oriente e la guerra in Siria sta catturando l'attenzione di tutto il mondo. Tuttavia, questo particolare conflitto, anche se si espanderà ad altre nazioni, non può essere associato ad Armagheddon. Quella battaglia si svolge verso la fine della Tribolazione, durante i giudizi delle coppe, quando le nazioni della terra si riuniscono per combattere contro il Signore (Apocalisse 16:12-16). La guerra in Siria, se è davvero parte della profezia della fine dei tempi, è più probabilmente parte delle "doglie di parto" descritte in Marco 13:7-8.
Nel 700 a.C. Isaia scrisse della scomparsa di Damasco. Oggi, 2.700 anni dopo, molti ritengono che siamo vicini all'adempimento di quella profezia di lunga data. Per quanto caotici appaiano gli eventi sulla scena mondiale, sappiamo che tutte le cose stanno lavorando per l'adempimento della Parola di Dio.
"Il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre col Signore" (1 Tessalonicesi 4:16-17) - siete pronti per la Sua venuta?
È vero che, ogni giorno che passa, ci avviciniamo alla seconda venuta di Cristo (Giacomo 5:8). E la profezia di Isaia 17:1 non si è ancora adempiuta: "Profezia contro Damasco. «Ecco, Damasco cesserà di essere una città e diventerà un cumulo di rovine". Damasco, la capitale della Siria, ha la reputazione di essere la più antica città del mondo occupata ininterrottamente. Non è mai stata senza cittadini o completamente distrutta. Ma la profezia di Isaia è ancora valida: sta per arrivare un giorno in cui Damasco non sarà altro che un "cumulo di rovine". L'attuale guerra in Siria potrebbe essere uno degli eventi che porteranno alla distruzione della capitale.
Ci sono altri versetti nella Bibbia legati a Isaia 17:1, ma l'idea di un cumulo di rovine suggerisce che a Damasco non rimarrà in piedi nemmeno un edificio. La città non sarà più una città. Alcuni studenti di profezia ritengono che una bomba nucleare potrebbe essere il mezzo per realizzare questa profezia; altri suggeriscono la possibilità di un terremoto. Indipendentemente da come e quando avverrà, due cose sono certe: Dio è sovrano e la Sua Parola rimarrà in eterno (Isaia 40:8).
Ci sono molti disordini in Medio Oriente e la guerra in Siria sta catturando l'attenzione di tutto il mondo. Tuttavia, questo particolare conflitto, anche se si espanderà ad altre nazioni, non può essere associato ad Armagheddon. Quella battaglia si svolge verso la fine della Tribolazione, durante i giudizi delle coppe, quando le nazioni della terra si riuniscono per combattere contro il Signore (Apocalisse 16:12-16). La guerra in Siria, se è davvero parte della profezia della fine dei tempi, è più probabilmente parte delle "doglie di parto" descritte in Marco 13:7-8.
Nel 700 a.C. Isaia scrisse della scomparsa di Damasco. Oggi, 2.700 anni dopo, molti ritengono che siamo vicini all'adempimento di quella profezia di lunga data. Per quanto caotici appaiano gli eventi sulla scena mondiale, sappiamo che tutte le cose stanno lavorando per l'adempimento della Parola di Dio.
"Il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre col Signore" (1 Tessalonicesi 4:16-17) - siete pronti per la Sua venuta?