La Bibbia indica che, nei tempi finali, le persone non saranno in grado di riconoscere le diverse stagioni?

Questa domanda è solitamente formulata in questo modo: "La Bibbia dice che negli ultimi giorni non si potranno conoscere le stagioni se non dal cambiamento delle foglie?". Questa domanda ci è stata posta molte volte e abbiamo fatto ricerche approfondite sulla sua origine, ma non siamo mai riusciti a trovare la fonte dell'idea. Recentemente, qualcuno ci ha aiutato a trovare l'origine del concetto. Evidentemente, deriva dalla profezia dei "3 giorni di buio" di Padre Pio, un sacerdote cattolico romano. Sembra che la citazione sia: "Saprete quando quel tempo si avvicina perché le stagioni cambieranno, quindi l'unico modo per conoscere le stagioni è dalle foglie sugli alberi".

Questo concetto di "non conoscere le stagioni se non dalle foglie" non è biblico. Anzi, nella Bibbia ci sono versetti che insegnano proprio il contrario. Genesi 8:22 dichiara: "Finché la terra durerà, semina e raccolta, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte non cesseranno mai". Matteo 24:32-33 esclama: "Ora imparate dal fico questa similitudine: quando ormai i suoi rami s'inteneriscono e le fronde germogliano, sapete che l'estate è vicina. Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che egli è vicino, anzi alle porte". Si veda anche Geremia 33:20-25. Alla luce di queste Scritture, l'idea che le stagioni siano indistinguibili nei tempi della fine non ha alcun fondamento biblico.