Domanda: "Cos’è il Sionismo / Sionismo cristiano?"
Risposta:
Il Sionismo, nato semplicemente come movimento politico, è oggi diventato più un’ideologia. Il Sionismo è un movimento internazionale per il ritorno del popolo ebraico a Sion, la terra di Israele, e per il mantenimento della sua autorità di governo sullo stato di Israele, promesso loro nelle Scritture ebraiche. Le radici del Sionismo risalgono a Genesi capitoli 12 e 15, dove Dio fa un patto con Abramo, promettendogli che i suoi discendenti avrebbero ereditato la terra tra l’Egitto e il fiume Eufrate.
Essendo iniziato come movimento politico, esiste tra i gentili secolari e gli ebrei non religiosi l’idea che lo sfondo religioso del popolo ebraico non abbia niente a che vedere con il Sionismo. Essi sostengono che il Sionismo sia invece una reazione del popolo ebraico alla persecuzione subita durante le due guerre mondiali. Nessuna nazione li voleva accogliere, così furono costretti a crearsi la loro propria nazione; il luogo più opportuno era chiaramente la terra dei loro antenati.
A prescindere da questo, il movimento sionista, nato nell’ultimo decennio del diciannovesimo secolo, trovò compimento nel 1948 ad opera delle Nazioni Unite, quando Israele fu ufficialmente riconosciuto come stato e gli fu garantita sovranità come nazione all’interno della Palestina. Questo sarebbe stato, tecnicamente, il termine del movimento politico e l’inizio dell’ideologia del Sionismo, oggi fonte di molto dibattito. Alcuni dicono che il Sionismo sia diventato motivo di razzismo, o che si tratti di una reazione all’anti-semitismo. Altri credono che il Sionismo attuale sia semplicemente patriottismo ebraico.
Associato al Sionismo ebraico è il Sionismo cristiano. Il Sionismo cristiano è semplicemente l’appoggio dato al Sionismo ebraico da parte dei gentili, in base alle promesse fatte ad Israele presenti in passaggi come Geremia 32 ed Ezechiele 34 nella Bibbia. I sionisti cristiani sono in primo luogo evangelici che danno ogni tipo di sostegno possibile allo stato ebraico di Israele. Il ritorno degli ebrei nella Terra Promessa comporterebbe il compimento della profezia e viene visto, specialmente dai dispensazionalisti, come un segno che il mondo sia giunto alla fine dei tempi.
