Domanda

La statua fuori dalle Nazioni Unite ha qualche legame con la bestia dei tempi finali?

Risposta
Nel dicembre 2021 una statua è stata collocata all'esterno dell'edificio delle Nazioni Unite a New York. L'immagine ha l'aspetto di una specie di leone o di leopardo con le ali e i colori dell'arcobaleno. Si dice che l'opera d'arte sia "un guardiano della pace e della sicurezza internazionale". L'immagine è coerente con lo stile dei suoi creatori, gli artisti messicani Jacobo e Maria Angeles. Vedi sotto.

Bestia delle Nazioni Unite

Per la maggior parte delle persone, la statua all'esterno dell'ONU non ha nulla di particolare. Ci sono molte sculture e installazioni artistiche uniche in luoghi pubblici in tutto il mondo. Ma alcuni cristiani si sentono a disagio per la strana combinazione di posizione, caratteristiche e nome dell'opera. Separatamente, questi elementi sarebbero quasi irrilevanti. Insieme, la statua evoca riferimenti biblici ai tempi della fine. Questo ha portato alcuni credenti a chiedersi se la statua sia un ulteriore segno dei tempi finali.

Tre particolari passi delle Scritture sono stati associati alla statua del "guardiano della pace e della sicurezza" nel palazzo delle Nazioni Unite. Daniele 7:2-4 riferisce una visione di bestie, che rappresentano i governi; una è raffigurata con il corpo come un leone e le ali come un'aquila. Apocalisse 13:2 si riferisce simbolicamente a una bestia a cui Satana ha dato potere e autorità. 1 Tessalonicesi 5:3 parla dei tempi finali in cui si dirà: "Pace e sicurezza", per poi sperimentare una rovina inaspettata.

Ovviamente, una statua che assomiglia a immagini della fine del mondo, eretta nella sede di un organismo cooperativo mondiale, chiamata con una frase direttamente legata all'Apocalisse, solleverà dei sospetti. Non è strano che i cristiani vedano qualcosa come la statua dell'ONU e si chiedano cosa significhi. O almeno chiedersi cosa pensavano i responsabili quando la statua è stata creata e installata.

Detto questo, il buon senso suggerisce che la statua del "guardiano della pace e della sicurezza internazionale" presso l'edificio delle Nazioni Unite non è probabilmente l'oggetto preciso visto da Daniele e Giovanni. Entrambi i loro scritti descrivono molte bestie e molte immagini, e quasi tutte queste descrizioni sono rappresentazioni simboliche di qualcos'altro. La dichiarazione di Paolo ai Tessalonicesi non riguarda tanto uno slogan letterale, quanto piuttosto il mondo che pensa falsamente di essere al sicuro, per poi essere colto di sorpresa dal ritorno di Cristo. È anche estremamente improbabile che l'Anticristo sia così maldestro e poco sottile nei suoi metodi.

Molto probabilmente, la statua del "guardiano della pace e della sicurezza internazionale" presso le Nazioni Unite non ha alcun significato spirituale particolare. Di certo è una combinazione infelice di nome, luogo e aspetto. Per lo meno, è qualcosa che probabilmente avrebbe dovuto essere notato e affrontato prima che la statua fosse inaugurata. Più una serie di coincidenze è unica, più è ragionevole chiedersi se il collegamento sia intenzionale. Ma le coincidenze possono comunque essere "solo" coincidenze.

Se la statua all'ONU è un vago precursore o un adempimento letterale della profezia biblica, non cambierebbe nulla. I cristiani devono servire, predicare e lavorare fedelmente, sapendo che tutti gli eventi della fine del mondo sono fissati e fanno parte dei piani immutabili di Dio. La statua riecheggia elementi della profezia della fine del mondo - intenzionalmente o meno - e questo almeno ci ricorda quanto poco il mondo conosca o si interessi della Parola di Dio e dei Suoi piani.