Domanda

Che ruolo ha l'Iran nei tempi finali?

Risposta
Ci sono diverse profezie bibliche sui tempi finali che menzionano l'Iran, chiamato Persia o Elam nella Bibbia. Dato che l'Iran è spesso al centro delle cronache come nazione in cerca di armamenti (possibilmente nucleari) e che minaccia ripetutamente Israele, gli studenti di profezia biblica stanno prendendo nota.

L'Iran ha un ruolo da svolgere nei tempi della fine, ma, prima, un po' di storia dell'Iran e del suo vicinato, in relazione alla storia biblica. Geremia profetizzò che l'Elam, una nazione a est di Babilonia, a ovest della Persia e a sud della Media, sarebbe stata conquistata e poi sarebbe tornata al potere (Geremia 49:34-39). Fedele a questa profezia, Babilonia conquistò l'Elam nel 596 a.C. Ma poi la Persia, sotto Ciro il Grande, prese il controllo di quell'area e gli Elamiti e i Medi entrarono a far parte dell'Impero persiano. L'Impero medo-persiano salì al potere e conquistò Babilonia nel 539 a.C., adempiendo la profezia di Isaia 21:2. Questo avvenne al tempo di Daniele (Daniele 5); infatti, Daniele risiedette in seguito "nella provincia di Elam", in Persia (Daniele 8:2). La Persia è l'ambientazione del libro di Ester e della prima parte di Neemia.

Le conquiste di Alessandro Magno posero fine alla Persia come potenza mondiale, realizzando la profezia di Daniele 8. Nei secoli successivi, la Persia fu governata dai Seleucidi, dai Parti, dai Sassani, dai Romani, dai Bizantini e infine, nel 636 d.C., dai Musulmani. Nel 1501 fu fondato lo Stato dell'Iran.

Nel Nuovo Testamento si parla indirettamente di uomini provenienti dall'Iran: "Parti, Medi, Elamiti" erano presenti a Gerusalemme il giorno della Pentecoste (Atti 2:9). Tutti e tre questi gruppi di persone erano ebrei che vivevano nell'area dell'antica Persia, l'odierno Iran, ed erano presenti a Gerusalemme per assistere alla nascita della Chiesa.

Il coinvolgimento dell'Iran nei tempi finali sarà come una delle nazioni coinvolte nella battaglia di Gog e Magog, che probabilmente avverrà durante la prima metà della tribolazione. Ezechiele 38:5 cita specificamente la Persia come alleata di Magog/Russia. Altre nazioni incluse in questa coalizione saranno il Sudan, la Turchia, la Libia e altre ancora. Questo vasto esercito verrà contro Israele, che a quel tempo sarà "gente tranquilla che abita al sicuro" (versetto 11).

L'esito di questa invasione dei tempi finali è stato predetto: Dio interviene soprannaturalmente e la coalizione di Gog viene completamente distrutta. "Cadrai sui monti d'Israele, tu con tutte le tue schiere e con i popoli che sono con te; ti darò in pasto agli uccelli rapaci, agli uccelli d'ogni specie e alle bestie dei campi" (Ezechiele 39:4-5). L'Iran, alleato con la Russia, penserà che la sua invasione di Israele sia una vittoria sicura, ma Dio ha piani diversi. Proteggendo Gerusalemme, Dio invierà un forte messaggio al mondo: "Così farò conoscere il mio santo nome in mezzo al mio popolo d'Israele e non lascerò più profanare il mio santo nome, e le nazioni riconosceranno che io sono l'Eterno, il Santo in Israele" (versetto 7).