Domanda
L'ISIS è un segno dei tempi finali?
Risposta
Molti cristiani si chiedono se l'ascesa dell'ISIS (Stato Islamico dell'Iraq e della Siria), noto anche come ISIL (Stato Islamico dell'Iraq e del Levante) e IS (Stato Islamico), sia un segno dei tempi finali. L'ISIS ha attirato molta attenzione a causa delle sue tattiche brutali nel conquistare e mantenere il controllo del territorio in Iraq e Siria e del suo terrorismo in altre parti del mondo (in particolare gli attacchi di Parigi del novembre 2015 e di Orlando del giugno 2016).
L'assassinio dei cristiani mediorientali da parte dell'ISIS è stato particolarmente efferato. Il modo in cui l'ISIS ha decapitato i cristiani (e altre vittime) ricorda a molti l'Apocalisse 20:4, che predice il modo di esecuzione che l'Anticristo userà durante la tribolazione: "Vidi le anime di coloro che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio". E, naturalmente, il fatto che l'ISIS stia cercando di stabilire il suo califfato islamico così vicino ai confini di Israele è una questione decisamente preoccupante.
Non esiste alcuna profezia biblica che preveda esplicitamente l'ascesa dell'ISIS. La Bibbia profetizza un aumento di guerre e di rumori di guerre (Matteo 24:6) e Gesù ha dichiarato che la persecuzione sarà l'esperienza di chiunque cerchi di seguirlo (Giovanni 15:18-20). Inoltre, 2 Timoteo 3:1-4 potrebbe essere considerata una descrizione calzante dell'ISIS sotto molti aspetti: "Negli ultimi giorni verranno tempi difficili, perché gli uomini saranno amanti di se stessi, avidi di denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, scellerati, senza affetto, implacabili, calunniatori, intemperanti, crudeli, senza amore per il bene, traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio".
Ma questi passi non predicono specificamente l'ISIS. Piuttosto, ci informano su come saranno i tempi della fine. Di conseguenza, non dovremmo essere sorpresi dall'ascesa dell'ISIS. Il mondo peggiorerà prima dei tempi finali e poi peggiorerà esponenzialmente durante i tempi finali (vedi Apocalisse 6-18).
L'ISIS è un segno certo della fine dei tempi? No. L'ISIS è un possibile segno della fine dei tempi? Sì. Le azioni dell'ISIS potrebbero portare a un conflitto più grande, che si concretizzi in una delle guerre della fine dei tempi profetizzate nella Bibbia? Sì. Ma attualmente il mondo è unito contro l'ISIS. Questa unità pone le basi per un governo globale, come predetto nelle Scritture? L'unione del mondo contro un grande male come l'ISIS potrebbe alla fine portare all'ascesa del più grande male che il mondo abbia mai visto, l'Anticristo?
In definitiva, dovremo aspettare e vedere quale ruolo avrà, se lo avrà, l'ISIS nei tempi finali. In questo momento, l'ISIS è semplicemente la prova di ciò che la Bibbia dice su quanto malvagia possa diventare l'umanità senza Cristo (Geremia 17:9; Romani 3:10-18).
L'assassinio dei cristiani mediorientali da parte dell'ISIS è stato particolarmente efferato. Il modo in cui l'ISIS ha decapitato i cristiani (e altre vittime) ricorda a molti l'Apocalisse 20:4, che predice il modo di esecuzione che l'Anticristo userà durante la tribolazione: "Vidi le anime di coloro che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio". E, naturalmente, il fatto che l'ISIS stia cercando di stabilire il suo califfato islamico così vicino ai confini di Israele è una questione decisamente preoccupante.
Non esiste alcuna profezia biblica che preveda esplicitamente l'ascesa dell'ISIS. La Bibbia profetizza un aumento di guerre e di rumori di guerre (Matteo 24:6) e Gesù ha dichiarato che la persecuzione sarà l'esperienza di chiunque cerchi di seguirlo (Giovanni 15:18-20). Inoltre, 2 Timoteo 3:1-4 potrebbe essere considerata una descrizione calzante dell'ISIS sotto molti aspetti: "Negli ultimi giorni verranno tempi difficili, perché gli uomini saranno amanti di se stessi, avidi di denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, disubbidienti ai genitori, ingrati, scellerati, senza affetto, implacabili, calunniatori, intemperanti, crudeli, senza amore per il bene, traditori, temerari, orgogliosi, amanti dei piaceri invece che amanti di Dio".
Ma questi passi non predicono specificamente l'ISIS. Piuttosto, ci informano su come saranno i tempi della fine. Di conseguenza, non dovremmo essere sorpresi dall'ascesa dell'ISIS. Il mondo peggiorerà prima dei tempi finali e poi peggiorerà esponenzialmente durante i tempi finali (vedi Apocalisse 6-18).
L'ISIS è un segno certo della fine dei tempi? No. L'ISIS è un possibile segno della fine dei tempi? Sì. Le azioni dell'ISIS potrebbero portare a un conflitto più grande, che si concretizzi in una delle guerre della fine dei tempi profetizzate nella Bibbia? Sì. Ma attualmente il mondo è unito contro l'ISIS. Questa unità pone le basi per un governo globale, come predetto nelle Scritture? L'unione del mondo contro un grande male come l'ISIS potrebbe alla fine portare all'ascesa del più grande male che il mondo abbia mai visto, l'Anticristo?
In definitiva, dovremo aspettare e vedere quale ruolo avrà, se lo avrà, l'ISIS nei tempi finali. In questo momento, l'ISIS è semplicemente la prova di ciò che la Bibbia dice su quanto malvagia possa diventare l'umanità senza Cristo (Geremia 17:9; Romani 3:10-18).