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Domanda

Un cristiano dovrebbe giocare ai Pokemon? Un cristiano dovrebbe giocare a Yu-Gi-Oh!

Risposta


Pokémon e Yu-Gi-Oh! sono due delle serie di giochi più popolari al mondo. Entrambi prevedono combattimenti tra mostri, elementi di competizione e forti dosi di magia. Questi mondi fantastici, rivolti a un pubblico non adulto, sono spiritualmente sicuri? Un cristiano dovrebbe giocare a questi giochi o permettere ai propri figli di farlo?

Ci sono due errori che i cristiani possono commettere quando si tratta di cultura. Un errore è quello di essere disattenti: partecipare senza considerare ciò che si sta facendo. L'altro errore è quello di essere paranoici: rifiutare qualcosa sulla base di poche o nessuna informazione. Si noti che il problema comune è la mancanza di informazioni. Ogni persona ha una prospettiva spirituale diversa, e ogni persona ha una serie diversa di punti di forza e di debolezza (vedere 1 Corinzi 10:25-31). È possibile che una stessa attività sia perfettamente sicura per un cristiano e poco saggia per un altro (Romani 14:15). È bene evitare le cose che possono essere dannose (1 Corinzi 6:12), ma non è bene essere reazionari (Proverbi 18:13). La chiave è avere una comprensione accurata dell'hobby, in modo da poter fare la scelta giusta per sé.

Da un punto di vista meccanico, non c'è nulla di intrinsecamente morale o immorale in giochi come Pokémon o Yu-Gi-Oh! In giochi come gli scacchi, la dama o il Go, si usa la strategia e la comprensione di quali pezzi seguono quali regole. Giochi come il backgammon incorporano sia l'abilità che la fortuna in una competizione tra due persone. Nel caso di Yu-Gi-Oh! e Pokémon sono rilevanti le loro connessioni con la magia, la spiritualità orientale e il gioco d'azzardo.

Naturalmente, qualsiasi gioco, compresi gli scacchi o il backgammon, può diventare un ostacolo spirituale nelle circostanze sbagliate. Tutto ciò che distrae la nostra attenzione, il nostro interesse o il nostro tempo dalla volontà di Dio è un problema. Anche se un cristiano indaga su Yu-Gi-Oh! o Pokémon e non trova alcun problema, si tratta comunque di un gioco. I cristiani devono essere cauti nel non lasciare che l'affetto o la dipendenza rovinino una cosa buona (1 Corinzi 6:12). Non c'è un mandato biblico per giocare e non c'è nulla di intrinsecamente benefico in questi giochi, quindi è bene guardare in prospettiva.

In termini immediati e non spirituali, la prima preoccupazione che un cristiano dovrebbe avere riguardo a Pokémon e Yu-Gi-Oh! è in realtà il costo. I giochi basati sul computer possono essere costosi, tanto per cominciare. Le versioni dei giochi basate sulle carte possono diventare un pozzo di denaro: i pacchetti sono randomizzati, quindi, a parte sconfiggere altri giocatori e catturare le loro carte, l'unico modo per ottenere mostri migliori è comprare più merce!

Una sottile complicazione è data dal fatto che entrambe le serie sono cambiate nel tempo, in risposta a vari fattori. Entrambe hanno "alleggerito" i loro contenuti, sia dal punto di vista spirituale che per quanto riguarda la violenza. Secondo le parole di un esperto giocatore cristiano, sia Pokémon che Yu-Gi-Oh! si sono "decisamente addolciti" nel tempo. Dato che nessuno dei due era apertamente maligno, questo la dice lunga sulla forza relativa delle minacce che rappresentano.

Il termine Pokémon è l'abbreviazione di "mostri tascabili" e descrive le creature utilizzate per il gioco. Nel mondo dei Pokémon, questi mostri sono in realtà vari tipi di animali. I giocatori devono trovare e catturare le creature, allenarle e poi metterle contro quelle degli altri giocatori. Il tutto è reso più complesso dal fatto che ogni tipo di Pokémon ha determinati vantaggi e svantaggi nell'affrontare altri tipi specifici di Pokémon. Si tratta di una sorta di sasso-carta-forbice, in cui forza e debolezza hanno a che fare con l'avversario specifico da affrontare.

La maggior parte dei Pokémon ha anche un'abilità speciale magica. Quando i giocatori competono tra loro, usano la strategia per decidere quali animali usare e in quale momento. La maggior parte di queste abilità sono originali (ad esempio, la capacità di aumentare il peso o di cambiare il tempo), ma altre si basano su concetti spirituali, in particolare quelli delle fedi orientali. Alcuni di questi sono tratti dalla tradizione buddista o scintoista. Concetti come la capacità psichica, la possessione, il canto e la comunione con gli spiriti sono incorporati in alcuni aspetti del franchise. Anche nelle versioni originali, la maggior parte di questi concetti era secondaria rispetto alla premessa di base del gioco. Nella versione attuale di Pokémon, la maggior parte di queste idee probabilmente passerà sopra la testa della maggior parte dei bambini e degli adulti, se è per questo.

Nelle versioni più complesse del gioco, i giocatori possono far "evolvere" il proprio Pokémon in una versione più grande e più potente di se stesso.

A differenza di Pokémon, che si rivolge a un pubblico piuttosto giovane, Yu-Gi-Oh! si rivolge più agli adolescenti. Ci sono alcune vaghe connessioni tra questo gioco e Pokémon in termini di competizione tra giocatori e giocatori e un simile affidamento sulla strategia, sui mostri e sulla magia. Tuttavia, Yu-Gi-Oh! è molto più incentrato sulla trama dei fumetti giapponesi, noti come manga. Alcuni temi, immagini e personaggi di Yu-Gi-Oh! sono più maturi di quelli di Pokémon. La versione attuale della serie ha un sapore più "bene-male".

Yu-Gi-Oh! coinvolge anche concetti molto più suscettibili di far sollevare le sopracciglia ai cristiani. Il personaggio centrale della serie è letteralmente posseduto da uno spirito che prende il controllo di lui quando viene minacciato. Questo spirito lo spinge anche a partecipare a giochi d'azzardo. Questi aspetti del gioco d'azzardo e della possessione - anche se benevola - sono molto preoccupanti per alcuni cristiani. Il gioco di carte attinge molto anche a concetti oscuri come la negoziazione con gli spiriti, l'"evocazione" e così via. Non solo la magia è più occulta, ma i mostri di Yu-Gi-Oh! sono più "mostruosi" di quelli di Pokémon.

In termini di senso comune, il franchise dei Pokémon non è dissimile dai cartoni animati di Walt Disney: ha "magia", ma non è apertamente occulto. La violenza, per quanto presente, è cartoonesca, non grafica. Gli animali stessi sono estremamente stravaganti e non spaventosi. Lo stile della serie televisiva animata e dei giochi è molto più vicino a Bugs Bunny che ad altro. In breve, il gioco consiste nell'addestrare animali di fantasia e competere con altri addestratori. Fino a che punto l'uso di concetti come la lotta tra animali, l'evoluzione degli animali e i poteri magici sia un problema dipende dal singolo cristiano.

Alcuni cristiani si oppongono a Pokémon soprattutto perché è un gioco adatto ai bambini e alle famiglie. Vedono il gioco come un modo "soft" per introdurre i bambini alla magia, all'evoluzione, allo spiritualismo orientale e all'occulto. Anche in questo caso, è importante che ogni persona, soprattutto i genitori, capiscano quale effetto avrebbe un'attività sulla propria vita o su quella dei propri figli.

Yu-Gi-Oh! ha un'atmosfera più "seria", sia in termini di stile visivo che di narrazione. Pur non essendo un gioco per soli adulti, Yu-Gi-Oh! non è nemmeno lontanamente paragonabile a un gioco o a un cartone animato come Pokémon. Anche in questo caso, la serie è più seria e incentrata sulla trama rispetto ai Pokémon e si rivolge specificamente a un pubblico più adulto.

Alcuni cristiani potrebbero essere contrari ai Pokémon a causa dell'uso di idee religiose orientali. Va notato, tuttavia, che cristiani, buddisti e musulmani hanno tutti criticato il franchise, in un momento o nell'altro, per aver utilizzato i simboli di "altre fedi" come parte del design dei mostri. Lo stesso vale per la "magia" delle abilità degli animali, il modo in cui cantano i loro nomi e così via. Nel caso dei Pokémon, tutti questi collegamenti sono sottili, leggeri e non centrali né per il gioco né per la storia. Eppure, è probabilmente l'aspetto principale a cui i cristiani dovrebbero prestare attenzione. Soprattutto i bambini impressionabili hanno bisogno di ricevere dai loro genitori indicazioni chiare sul fatto che ciò che vedono nei Pokémon è pura fantasia e non è in competizione con la verità cristiana.

Un'altra obiezione comune ai giochi è il legame percepito tra i Pokémon e il gioco d'azzardo. I giocatori possono vincere alcuni animali di altri giocatori. Chi è più abile e/o fortunato può raccogliere una scuderia più ampia di mostri. Alcuni paragonano questa caratteristica a giochi come il poker, dove una combinazione di abilità e fortuna permette al vincitore di sottrarre al perdente. Questo aspetto è presente anche in Yu-Gi-Oh!- a maggior ragione perché il protagonista è un giocatore accanito e compulsivo.

Poiché i giochi in sé sono più complessi di quanto un singolo articolo possa spiegare, è importante che i cristiani facciano più ricerche prima di prendere una decisione definitiva su giochi come Pokémon o Yu-Gi-Oh! Nessuno dei due giochi è abbastanza "sano" da dire che non ci sono possibili preoccupazioni. E ci sono sicuramente alcuni aspetti inquietanti dei giochi (il personaggio "posseduto" in Yu-Gi-Oh!, per esempio, ritrae qualcosa di reale e demoniaco in termini positivi).

Tutto sommato, nessuno dei due franchise, preso al valore nominale, può rappresentare una minaccia significativa per la spiritualità di qualcuno. Tuttavia, la decisione di giocare o meno deve essere presa da ogni famiglia per se stessa. La cautela e l'informazione sono fondamentali.

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