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Domanda

Che cos'era una legione romana?

Risposta


Una legione romana era una grande divisione di soldati dell'antico esercito romano. Il numero di guerrieri di una legione variava nel corso della storia romana, da 3.000 a 7.000 uomini. Al tempo di Gesù, una legione romana standard era composta da circa 6.000 uomini. Queste legioni erano i soldati d'élite dell'esercito romano.

La parola greca legiōn significa "esercito" o "accampamento". In origine, per appartenere a una legione, un soldato doveva essere cittadino romano e possedere una proprietà, ma questi requisiti venivano attenuati nei momenti in cui c'era bisogno di truppe. I membri di questa unità militare possedevano diverse abilità. La maggior parte delle legioni romane era composta da soldati a piedi o fanti. Alcuni servivano come spadaccini e altri come specialisti del combattimento e truppe di supporto. Ogni legione conteneva anche un'unità di 120 cavalieri.

Una legione aveva circa 60 centurioni (Matteo 8:5; 27:27; Giovanni 18:3; Atti 21:31), uno per ogni secolo, un gruppo di circa 100 soldati. I vari secoli erano raggruppati in coorti, ognuna delle quali rappresentava circa 500 soldati. Sopra i centurioni c'erano sei tribuni e a capo dell'intera legione c'era il legato, un senatore nominato dall'imperatore.

Durante la Repubblica Romana (506-27 a.C.), tutti i cittadini romani di sesso maschile di età compresa tra i 17 e i 46 anni erano tenuti per legge a prestare servizio nell'esercito romano per un periodo massimo di sei anni. Tuttavia, all'inizio dell'Impero Romano (27 a.C.), Cesare Augusto apportò dei cambiamenti che crearono un esercito più professionale e di lunga durata.

I soldati di una legione romana prestavano servizio in condizioni rispettabili. Ricevevano una paga regolare, bonus periodici e un indennizzo al momento del rilascio. Le sistemazioni abitative erano spesso migliori di quelle sperimentate al di fuori dell'esercito, con fortini permanenti che includevano servizi di base e persino bagni. I soldati erano ben nutriti e dotati di abbigliamento, equipaggiamento e assistenza medica da parte dello Stato. I membri delle legioni romane erano considerati persone importanti nella società e, una volta congedati dal servizio, erano solitamente in grado di vivere comodamente.

Nel Nuovo Testamento, la parola legione non è mai usata in senso militare. Poiché una legione rappresentava un grande corpo di uomini, la parola ha assunto un significato simbolico, significando "una moltitudine" o "un vasto numero". Appare quattro volte nel Nuovo Testamento.

Un giorno, giunto nella terra dei Geraseni, Gesù incontrò un uomo violento, tormentato dai demoni nel corpo e nella mente. Questi demoni davano all'uomo una forza tale da spezzare le catene che lo incatenavano. L'uomo gridava continuamente e si tagliava con le pietre. Gesù chiese al demone di identificarsi e questi rispose: "Io mi chiamo Legione, perché siamo molti" (Marco 5:9). Gesù scacciò l'esercito di demoni dall'uomo e lo fece cadere in un branco di circa duemila maiali, che poi annegarono nel mare vicino.

Al momento dell'arresto, Gesù disse di mettere via la spada al discepolo che aveva tagliato l'orecchio al soldato: "Pensi forse che io non potrei adesso pregare il Padre mio, perché mi mandi più di dodici legioni di angeli? Come dunque si adempirebbero le Scritture, le quali dicono che deve avvenire così?" (Matteo 26:53-54).

Come Figlio di Dio, Gesù ha dimostrato di avere il potere di scacciare la più violenta moltitudine di demoni e l'autorità di comandare a vasti eserciti di angeli di venire in suo aiuto.

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