Domanda
La Bibbia dice che l'aumento della tecnologia è un segno della fine dei tempi?
Risposta
Nel corso degli anni molte persone hanno proposto un aumento della tecnologia con l'avvicinarsi della fine dei tempi. Tra coloro che sostenevano questa tesi c'erano i famosi scienziati Isaac Newton e Francis Bacon. Sul frontespizio dell'Instauratio Magna di Bacone sono raffigurate navi di apprendimento che passano davanti ai limiti della conoscenza umana, con una citazione in latino da Daniele 12:4. In tempi più recenti, questa convinzione è stata sostenuta da libri come Future Shock di Alvin Toffler e The Bible Code di Michael Drosnin.
In Future Shock, pubblicato per la prima volta nel 1970, Toffler descrisse i risultati del rapido avanzamento della tecnologia che aveva osservato negli anni Cinquanta e Sessanta. Mentre la tecnologia portava cambiamenti sempre più rapidi nella società, alcune persone venivano lasciate ai margini, incapaci di far fronte alla velocità del cambiamento. Lo stress e il disorientamento delle persone furono definiti "shock da futuro". Toffler non cercò di usare la Bibbia nella sua opera, ma il concetto di shock futuro fu accennato in opere come Late Great Planet Earth di Hal Lindsey, pubblicato anch'esso nel 1970. Lindsey ha citato spesso Daniele 12:4 come profezia di questo rapido progresso tecnologico.
Il Codice Biblico si basava sul lavoro di Eliahu Rips e altri, che proponevano che la storia di tutta l'umanità fosse codificata nel testo della Torah e potesse essere trovata attraverso il processo di "sequenziamento equidistante delle lettere" o ELS. Questo concetto fu proposto per la prima volta da Rabbi Bachya ben Asher nel XIII secolo, un uomo a cui si riconosce il merito di aver introdotto l'uso della Kabbalah (misticismo ebraico) nello studio della Torah. Secondo questa teoria, la parola ebraica per "computer" è codificata in Daniele 12:4, dando così un'apparente conferma che la tecnologia avrebbe effettivamente avuto progressi esponenziali con l'avvento dei computer.
Con queste informazioni di base, ci rimane la domanda: "La Bibbia dice che l'aumento della tecnologia è un segno dei tempi finali?". La risposta breve è "No". Ripercorrendo le informazioni precedenti, il concetto di ELS è stato molto dibattuto sia in ambito accademico che religioso. Sono state fatte scoperte interessanti, ma i metodi con cui sono state fatte sono a dir poco sospetti. Il concetto proposto da Rabbi ben Asher è legato più alla divinazione che allo studio della Bibbia, e Dio condanna qualsiasi metodo per discernere la conoscenza nascosta (Deuteronomio 18:10,14).
Ma, come ha osservato Toffler, c'è stato certamente un aumento esponenziale della tecnologia e sembra che stia guadagnando terreno ancora più rapidamente. Che cosa ha da dire la Bibbia su questo argomento? Diamo un'occhiata al testo in questione, Daniele 12:4: "Ma tu, Daniele, tieni nascoste queste parole e sigilla il libro fino al tempo della fine; molti andranno avanti e indietro e la conoscenza aumenterà". A Daniele fu detto che il significato della sua profezia sarebbe stato sigillato fino a quando il tempo del suo adempimento fosse stato vicino. La maggior parte degli studiosi della Bibbia, nel corso dei secoli, ha inteso le ultime due frasi come un riferimento alla profezia stessa. Il commento critico di Jamieson, Fausset e Brown (pubblicato nel 1871) ha identificato il significato di scrutare ogni pagina per scoprire gli scopi di Dio negli eventi predetti. John Darby tradusse il passo "molti indagheranno diligentemente" e Samuel Tregelles lo rese "molti scruteranno il libro da un capo all'altro". Il Commentario di Matthew Henry (1700 circa) dice: "Allora questo tesoro nascosto sarà aperto, e molti lo cercheranno e scaveranno per conoscerlo, come per l'argento. Correranno da una parte e dall'altra per cercare copie di esso, le collazioneranno e verificheranno che siano vere e autentiche. La leggeranno e la rileggeranno, la mediteranno e la ripasseranno nella loro mente".
Molti passi delle Scritture si riferiscono a ciò che accadrà alla fine dei tempi, ma nessun altro passo sembra trattare l'aumento della conoscenza o della tecnologia come un segno. Un segno più grande è l'avanzamento del Vangelo, di cui Gesù ha parlato in Matteo 24:14 e che ci ha comandato di proclamare in Matteo 28:19-20. L'obiettivo di Dio per l'umanità non è quello di progredire il più possibile o di conoscere tutto ciò che possiamo scoprire, ma piuttosto che tutti giungano al ravvedimento (2 Pietro 3:9).
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