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Domanda

Qual è la profezia della Pasqua ebraica di Berisheet?

Risposta


Scritto da C. J. Lovik e pubblicato da Rock Island Books nel 2019, The Berisheet Passover Prophecy sostiene che la settantesima settimana di Daniele, detta anche periodo di tribolazione, inizierà nel 2023, seguita dall'instaurazione del regno millenario di Cristo nel 2030. Se, come afferma Lovik, il rapimento avverrà prima dell'inizio della settantesima settimana di Daniele, il rapimento della Chiesa dovrà avvenire nel 2023.

I calcoli di Lovik ne La profezia di Pasqua di Berisheet si basano su una comprensione simbolica e numerica della prima parola ebraica in Genesi 1, b'reshit (בְּרֵאשׁית) e sul modello dei sei giorni della creazione seguiti dall'unico giorno di riposo. Trovando diverse parole ebraiche incorporate nella prima parola della Bibbia e usando la settimana della creazione come modello della linea temporale di Dio, Lovik traccia la storia del mondo. Secondo Lovik, la parola berisheet contiene sette inizi profetici:

1) L'inizio della creazione (4004 a.C.)

2) L'inizio del peccato (3970 a.C.)

3) L'inizio dell'era della Chiesa (la crocifissione di Cristo, 30 d.C.)

4) L'inizio del tempo della Chiesa in cielo (il rapimento, data sconosciuta).

5) L'inizio della settantesima settimana di Daniele (la tribolazione, 2023 d.C.).

6) L'inizio del regno millenario di Cristo (2030).

7) L'inizio dei nuovi cieli e della nuova terra (3030).

In base a questa cronologia, il momento della morte di Gesù sulla croce (Pasqua ebraica, 30 d.C.) segna esattamente 4.000 anni dalla caduta di Adamo, e la seconda venuta di Cristo per instaurare il Suo regno avverrà esattamente 2.000 anni dopo la Sua morte e risurrezione. In totale, quindi, ci sono 6.000 anni di "lavoro" dell'umanità, mentre gli ultimi 1.000 anni sono riservati al "riposo" nel regno millenario, sette "giorni" profetici (https://passoverprophecy.com, accesso 5/22/23).

Perché la profezia della Pasqua di Berisheet sia credibile:

- L'elaborato sistema di calcoli numerici e simbolici di C. J. Lovik, basato su un'unica parola ebraica, deve essere meticolosamente accurato. - La Terra deve avere circa seimila anni. - Adamo deve aver volontariamente disobbedito a Dio all'età di trentatré anni e sei mesi. - L'autore del libro non deve aver violato l'affermazione di Gesù secondo cui "quanto poi a quel giorno e a quell'ora, nessuno li conosce, neppure gli angeli dei cieli, ma soltanto il Padre mio" (Matteo 24:36).

A suo merito, C. J. Lovik aderisce alle dottrine storiche essenziali del cristianesimo; i suoi insegnamenti sostengono la divinità di Gesù, la natura trinitaria di Dio, l'inerranza delle Scritture e la salvezza per grazia attraverso la fede in Cristo Gesù. Detto questo, la profezia della Pasqua ebraica di Berisheet deve essere presa sul serio? C. J. Lovik ha svelato un mistero escatologico che ha eluso gli studiosi della Bibbia per duemila anni? Poiché attualmente ci troviamo nell'anno 2023 - l'anno del rapimento, secondo Lovik - la questione sarà presto risolta.

Nel frattempo, consideriamo questo avvertimento contro i falsi profeti: "E se tu dici in cuor tuo: "Come faremo a riconoscere la parola che l'Eterno non ha proferito?". Quando il profeta parla in nome dell'Eterno e la cosa non succede e non si avvera, quella è una cosa che l'Eterno non ha proferito; l'ha detta il profeta per presunzione; non aver paura di lui»" (Deuteronomio 18:21-22).

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